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Nuovi rincari per i parcheggi a Baratti. Aumento del 20%, scoppia la polemica

Baratti, stangata per turisti e residenti a Piombino. Sinistra Italiana all’attacco: “Non siamo un bancomat, servizi insufficienti”
Una veduta di Baratti, nel riquadro il costo per la sosta nel 2026
Una veduta di Baratti, nel riquadro il costo per la sosta nel 2026

PIOMBINO.  Non c’è pace per le tasche di bagnanti e residenti della Val di Cornia. Dopo i malumori dello scorso anno, il Comune di Piombino ha approvato un ulteriore aumento del 20% sulle tariffe dei parcheggi balneari per la stagione 2026. Un ulteriore aumento dopo quello dell’anno scorso.

Il servizio di sosta a pagamento sarà attivo dal 28 marzo al 4 ottobre compresi, tutti i giorni, dalle ore 8:00 alle 20:00.

L’incremento dei prezzi, che fa seguito a quello già contestato del 2025, ha scatenato l’immediata reazione di Sinistra Italiana, che in un duro post sulla sua pagina social, accusa l’amministrazione di colpire chi non ha alternative, senza fornire in cambio servizi adeguati

Un salasso al costo della sosta

Gli aumenti sono significativi: la sosta oraria a Baratti passa da €2,40 a €2,90, mentre per una sosta di quattro ore si arriva a ben €11,40 (rispetto ai €9,50 precedenti).

In pratica, si toccherà la cifra di €2,90 l’ora solo per il parcheggio, senza alcuna sicurezza aggiuntiva o posteggi coperti.

Un aumento di quasi un euro rispetto a 2 anni fa, quando si pagava solo 2 euro, già l’anno scorso l’aumento fu di 40 centesimi.

Si arriverà a pagare 24 euro (per le auto) per la tariffa giornaliera, quattro euro in più rispetto allo scorso anno.

«Chissà se anche quest’anno l’assessore Petraroja, quello che si vanta di amministrare “come un buon padre di famiglia”, dirà che si tratta di aumenti lievi – scrive Sinistra Italiana – L’unica certezza è che dalla fine di marzo 2026 parcheggiare a Baratti costerà di più. Ancora di più».

Il costo dei parcheggi nel 2026
Il costo dei parcheggi nel 2026

Servizi carenti e nuove restrizioni

La polemica non si ferma solo ai rincari. Sinistra Italiana evidenzia come all’aumento delle tariffe corrisponda un peggioramento dei servizi. Si lamenta la mancanza di segnaletica adeguata, l’insufficienza dell’illuminazione, lo stato precario dei parcheggi e la carenza generale dei servizi collegati, un problema esteso anche alla Costa Est.

A gravare sul bilancio familiare si aggiunge la rimozione della possibilità di acquistare un abbonamento con due auto dello stesso nucleo familiare, una scelta che, secondo Sinistra Italiana «penalizza chi utilizza l’abbonamento in modo familiare, pratico e funzionale».

«Non è aumentando continuamente le tariffe, senza alternative e senza servizi adeguati, che si riducono le auto – prosegue – Chiunque si occupi seriamente di mobilità sa che così si ottiene solo una cosa: far pagare di più chi non ha alternative».

Abbonamenti e agevolazioni: chi può risparmiare

Nonostante le critiche, il Comune di Piombino ha mantenuto e ampliato alcune agevolazioni. I residenti dei Comuni della Val di Cornia, Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta, potranno acquistare una card prepagata valida per tutto il 2026 e in tutte le aree a pagamento, al costo di €50,00 per una sola autovettura.

Abbonamenti sono previsti, inoltre, per:

  • Strutture ricettive dei Comuni della Val di Cornia, da rilasciare ai propri ospiti.
  • Proprietari o usufruttuari di abitazioni a Piombino (non residenti, per uso diretto o locazione turistica).
  • Affittuari di posti barca a Baratti e Carbonifera.

Tuttavia, queste agevolazioni non placano le proteste: l’accesso alla spiaggia, in particolare per i turisti, continua a farsi sempre più costoso.

Sinistra Italiana conclude con un appello all’amministrazione:

«È necessario ripensare questi aumenti prima dell’approvazione del bilancio e sarebbe necessaria anche una spiegazione di dove finiscano gli introiti: Piombinesi e turisti non sono un bancomat. Non sono polli da spennare».

Parcheggi a confronto: Piombino in controtendenza

Per comprendere l’entità dell’incremento, un rapido confronto con le aree limitrofe mostra chiaramente la tendenza al rialzo del Comune di Piombino. La tariffa oraria massima a Baratti nel 2026, pari a €2,90, si posiziona nettamente al di sopra delle località vicine.

A titolo di paragone, a Marina di Campo, zona Cavoli, la tariffa oraria più alta è di 2,00 euro, con un costo giornaliero di 15,00 euro per l’intera giornata. Scendendo a San Vincenzo, l’area più centrale, Via della Principessa, prevede una tariffa oraria di solo €1,00, con il costo che arriva a un massimo di 8,00 euro oltre le sei ore di sosta. Anche Castiglione della Pescaia risulta più conveniente in alta stagione, con tariffe orarie che si aggirano intorno a 1,50 euro e costi giornalieri massimi (a luglio/agosto) che arrivano fino a 8,00 euro.

Questo confronto evidenzia come il costo del parcheggio a Baratti sia il più oneroso tra le zone considerate, ribadendo la critica di un aumento sconsiderato e fuori mercato rispetto ai comuni costieri limitrofi.

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