GROSSETO. Marianna Di Carlo entra nell’élite mondiale International Federation of Bodybuilding & Fitness Professional League, ovvero il più grande organismo di governo sportivo professionistico al mondo per il bodybuilding.
Marianna è nata a Stigliano, in provincia di Matera, il 20 ottobre 1985. Militare paracadutista, ha scelto di trasferirsi a Grosseto per motivi lavorativi «e perché – dice – Grosseto è una splendida realtà di cui mi sono innamorata». Una scelta di vita che oggi si unisce a un traguardo sportivo importante.
Una vita di disciplina, forza e dedizione
La storia sportiva di Marianna inizia a soli 14 anni, quando scopre la passione per l’allenamento con i pesi.
Negli anni, affina una disciplina ferrea, conciliando il servizio militare con sedute di allenamento quotidiane svolte rigorosamente fuori dall’orario di lavoro.
Da sette anni gareggia nella IFBB Pro League, la federazione più prestigiosa al mondo nel bodybuilding, collezionando innumerevoli podi internazionali in competizioni amateur e ottenendo nel 2023 la Benemerenza Sportiva del CONI per gli eccezionali risultati ottenuti.
Il trionfo di Milano: l’Euromaster IFBB Pro League
Il 15 novembre, a Milano, si è svolta una delle competizioni più attese del panorama europeo di bodybulidng: l’Euromaster IFBB Pro League. Marianna ha gareggiato nella categoria Wellness, classificandosi prima nella propria categoria di altezza e prima in nell’assoluto, davanti alle migliori atlete europee.
Marianna ha così ottenuto la Pro Card, il pass che trasforma un’atleta d’élite in una professionista riconosciuta a livello mondiale, diventando ufficialmente atleta professionista IFBB Pro League.
Lo sguardo ora è rivolto al mondo
La Pro Card le apre ora le porte di tutte le gare professionistiche mondiali, permettendole di rappresentare l’Italia sui palchi più prestigiosi. L’obiettivo successivo è ambizioso: la qualificazione per l’Olympia, la competizione più importante e iconica del bodybuilding mondiale. «Salire sul palco con la bandiera italiana sulle spalle è un onore immenso – afferma – e continuerò a lavorare ogni giorno per inseguire il sogno Olympia».
