GROSSETO. La nuova edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare, che si è svolta sabato 15 novembre, ha segnato un traguardo straordinario. Nei supermercati della città sono stati raccolti 30.000 kg di alimenti a lunga conservazione, un risultato che supera di 6.000 kg quanto raggiunto nel 2024.
Olio, legumi, verdure in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne sono tra i prodotti più donati dai cittadini, protagonisti di un gesto concreto di aiuto alle famiglie in difficoltà.
Una rete diffusa: 34 punti vendita coinvolti
L’iniziativa ha interessato 34 supermercati e punti vendita della grande distribuzione. Una macchina organizzativa ampia e ben strutturata che ha permesso lo svolgimento della raccolta in tutta la città.
Antonella Biagioni, responsabile locale della Colletta alimentare, esprime soddisfazione:
«Ieri a Grosseto la Colletta alimentare è andata molto bene.
Un grazie speciale va a tutti i cittadini e a tutti coloro che si sono coinvolti. La grande e crescente generosità delle tante migliaia di persone conferma che è possibile costruire il bene comune quando ci mettiamo al lavoro insieme».
Giovani e volontari protagonisti di questa edizione
Uno degli aspetti più significativi è stato l’incremento della partecipazione dei giovani. Studenti delle scuole medie e superiori hanno offerto il loro contributo nei supermercati e nei magazzini.
Biagioni lo sottolinea:
«Questa edizione ha registrato un aumento dei giovani impegnati nel volontariato. Un grande segnale di speranza in un contesto sempre più individualista».
La rete provinciale ha contato 800 volontari, riconoscibili dalle pettorine arancioni del Banco alimentare, affiancati da numerose organizzazioni e istituzioni che hanno aderito all’iniziativa.
L’evento è stato promosso dalla Fondazione Banco Alimentare ETS sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica.
Il prossimo passo: la distribuzione alle realtà caritative
Ora gli alimenti raccolti verranno distribuiti alle 16 realtà caritative partner del Banco alimentare in provincia di Grosseto. Queste organizzazioni assistono ogni giorno oltre 5.000 persone, grazie anche al recupero quotidiano delle eccedenze alimentari.
Biagioni conclude: «Non dimentichiamo gli enti che faranno arrivare alle persone gli aiuti raccolti: sono l’anello chiave di una catena del bene che rappresenta da sempre la nostra terra».



