CAPALBIO. Capalbio e Borgo Carige sono in lutto per la scomparsa di Alfredo Scalabrelli, 50 anni, conosciuto e stimato per il suo lavoro nei boschi, per il carattere mite e per la disponibilità verso tutti. La sua morte improvvisa ha colpito l’intera comunità della bassa maremma, dove era benvoluto e amato.
Martedì 12 novembre il malore che ha cambiato tutto.
«Martedì pomeriggio – racconta con la voce strozzata il fratello Felice – Alfredo aveva accusato un malore. Era stato portato alla guardia medica e poi a Grosseto, dove gli è stata fatta una Tac che ha evidenziato una grave lesione all’aorta. Le condizioni sono apparse subito molto gravi, tanto da richiedere il trasferimento urgente alle Scotte di Siena, dove è entrato in sala operatoria».
Felice, profondamente provato, ricorda quei momenti drammatici: «Siamo entrati al pronto soccorso in codice verde, dopo qualche ora il mondo ci è caduto addosso. La gravità della situazione ci è stata comunicata subito e purtroppo, questa mattina 15 novembre, mio fratello è deceduto».
Alfredo lascia la moglie Francesca, il figlio Sergio, il fratello Felice e le sorelle Cinzia e Anna, oggi raccolti in un dolore composto e dignitoso. Per tutti loro Alfredo era un uomo buono, affidabile, amato da chiunque lo avesse conosciuto.
Le passioni di una vita e il cordoglio del Capalbio calcio
Legatissimo alla sua terra, Alfredo amava la caccia e la pesca, vissute come un modo per stare nella natura e condividere momenti di serenità con gli amici. Forte anche il legame con il calcio e con il Capalbio, la squadra del cuore.
Alle sagre e agli eventi del paese non mancava mai, pronto ad aiutare con generosità e spirito di comunità. Anche il mondo sportivo locale si stringe alla famiglia: il Capalbio calcio ha ricordato Alfredo sulla propria pagina Facebook, sottolineando la sua disponibilità e il sostegno costante di tanti anni.
Domenica, durante la partita Capalbio–Civitella, verrà osservato un minuto di silenzio in suo onore.
Il cordoglio sui social
La notizia della morte improvvisa è stata diffusa anche sulle pagine Facebook delle parrocchie di Capalbio, del Capalbio calcio e della Croce rossa.
In poche ore sono arrivati decine di messaggi di cordoglio, sgomento e incredulità. Parole semplici ma sincere, che raccontano quanto Alfredo fosse amato e quanto la sua scomparsa abbia toccato tutti.
Il cordoglio del Capalbio Calcio
Anche il mondo sportivo locale si stringe attorno alla famiglia. Il Capalbio Calcio ha ricordato Alfredo con affetto sulla propria pagina Facebook, sottolineando il suo spirito generoso e l’aiuto costante offerto negli anni.
Domenica, durante la partita Capalbio–Civitella, verrà osservato un minuto di silenzio in suo onore. Un uomo che resterà nel cuore di tutti Il lavoro nei boschi, l’amore per la natura, il calcio, la famiglia: così Alfredo ha vissuto, lasciando un segno profondo. Capalbio lo saluta come un uomo perbene, generoso, amato da tutti. Una presenza discreta che mancherà, ma che resterà per sempre.
I funerali di Alfredo erano già stati fissati. Ma all’ultimo minuto, l’appuntamento con l’ultimo saluto è stato annullato. Sulla salma sarà infatti effettuata l’autopsia.




