Sorpreso con un etto e mezzo di droga, cerca di scappare e si ferisce al volto | MaremmaOggi Skip to content

Sorpreso con un etto e mezzo di droga, cerca di scappare e si ferisce al volto

Arrestato un ragazzo di 25 anni: il giovane aveva allestito un market della droga nel bosco lungo la strada provinciale della Giannella. Con sé aveva anche un coltello
Cacciatori di Calabria e carabinieri nel bosco

ORBETELLO. Quando ha cominciato a correre nella macchia, ha cercato di passare attraverso gli arbusti che lo hanno ferito in volto. Rallentando la sua fuga, tanto da essere fermato dai carabinieri dello squadrone eliportato Cacciatori Calabria che, insieme ai colleghi del norm di Orbetello, lo hanno arrestato. 

È finito così in carcere un ragazzo di 25 anni di origini tunisine, Montassar Otay, con l’accusa i spaccio. Con sé aveva quasi 150 grammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina, eroina ed hahshish. Una parte era già stata suddivisa in dosi pronte per essere vendute. 

Il market della droga nel bosco

I carabinieri del norm di Orbetello sapevano che al chilometro 3 della strada provinciale della Giannella era stato allestito un supermarket della droga. I clienti arrivavano ed entravano nella macchia, dove ad attenderli c’erano persone che avevano una buona disponibilità di diverse droghe. 

Giovedì 6 novembre, quando sono entrati in azione con i colleghi dello squadrone Cacciatori, non sapevano quante persone avrebbero trovato in quel fazzoletto di terra tra il mare e la provinciale. Hanno circondato la zona, si sono avvicinati metro dopo metro restringendo così il campo fino a vedere il 25enne. Era da solo. 

Il giovane, probabilmente messo in guardia da alcuni rumori, ha cominciato a correre nella macchia, ferendosi al volto con gli arbusti. Ma è stato fermato e perquisito. 

Preso con un etto e mezzo di droghe diverse

Il venticinquenne di origini tunisine aveva con sé 73.5 grammi di cocaina, 49,7 di hashish e 30.30 di eroina. I carabinieri gli hanno trovato anche un bilancino di precisione e più di 1.200 euro in contanti, oltre a un coltello a serramanico lungo 20 centimetri. 

La droga, i soldi e il coltello sono stati sequestrati. Otay, difeso dagli avvocati Federica Putignano e Giulio Parenti, è stato portato nel carcere di via Saffi.

Il sostituto procuratore Giovanni De Marco ha chiesto che il giovane resti in carcere: per il magistrato infatti, sussistono sia il pericolo di fuga che quello di reiterazione

In Italia senza un lavoro né una casa, il giovane aveva già collezionato diverse denunce per spaccio. Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Coniglio ha convalidato l’arresto e ha disposto che il venticinquenne resti in carcere

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