ARCIDOSSO. Mobilitazione contro il progetto del parco eolico in località L’Abbandonato. I Comuni interessati – Arcidosso, Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico e Roccalbegna – hanno deciso di respingere “senza se e senza ma” la proposta presentata dalla società Energia Ecosostenibile srl, che prevede la realizzazione di sette turbine da 200 metri sulle colline che guardano la pianura maremmana.
«Un’area straordinaria dal punto di vista paesaggistico»
I Comuni, in una nota congiunta, parlano di mobilitazione contro le pale eoliche all’Abbandonato e invitano cittadini e associazioni a presentare osservazioni al Ministero dell’Ambiente, nell’ambito della procedura di Valutazione d’impatto ambientale nazionale (Via).
«L’Abbandonato è un’area straordinaria dal punto di vista paesaggistico – si legge nel documento – una vera e propria terrazza sulla Maremma, da cui si può vedere il mare. Negli ultimi anni sono stati fatti tanti investimenti agricoli e turistici: questo progetto li mette a rischio».
Secondo gli amministratori, le pale eoliche sarebbero visibili da chilometri di distanza e avrebbero un impatto paesaggistico incompatibile con il Pit regionale (Piano integrato territoriale a valenza paesaggistica).
La nota cita anche vincoli idrogeologici che verrebbero violati a causa delle opere di accesso e della viabilità di cantiere, in un’area «a elevato rischio di frane».
Marini: «Non siamo contrari alle rinnovabili, ma questo è troppo»
A guidare la posizione comune è Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso, che sottolinea come il territorio abbia già dato un contributo significativo alla transizione energetica.
«Non siamo mai stati contrari alle fonti rinnovabili – spiega Marini – il nostro territorio geotermico produce il 40% del fabbisogno energetico regionale e arriverà al 50% con i nuovi sviluppi già concordati con la Regione Toscana. Chiedere ulteriori sforzi è insostenibile. Questo progetto è sproporzionato e non tiene conto del contesto in cui si vuole inserire».
Il sindaco aggiunge che la Regione Toscana, tramite il presidente Eugenio Giani, avrebbe già assicurato il proprio sostegno: «Il contesto istituzionale locale sarà unito nel respingere un intervento che rischia di aprire la strada ad altri progetti simili sul territorio provinciale».
Il parere negativo al Mase e alla Regione Toscana
Nella giornata di oggi, 23 ottobre 2025, il Comune di Arcidosso invierà un parere ufficialmente negativo sia al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) sia alla Regione Toscana, partecipante alla procedura Via.
L’obiettivo è chiaro: fermare l’iter del progetto prima che possa proseguire alle fasi successive di autorizzazione.
Il Comune chiama alla mobilitazione
Oltre alla posizione degli enti locali, è fondamentale che anche cittadini, associazioni e imprese inviino osservazioni al MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica) entro i termini previsti.
👉 È possibile farlo in due modi:
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Via PEC all’indirizzo va@pec.mase.gov.it, in carta semplice o utilizzando il Modulo per inviare osservazioni per le procedure di VAS e VIA, disponibile al link:
🔗 https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni -
Online tramite SPID o CIE, accedendo al Portale delle Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali al link:
🔗 https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni
Nella formulazione del contributo si invita a porre attenzione agli aspetti legati a:
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ambiente e biodiversità
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tutela del paesaggio e del patrimonio culturale
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impatti sul settore agricolo e sulle tradizioni agroalimentari locali
(D.lgs 25 novembre 2024, n.190, art.3 comma 1)
📅 Scadenza per l’invio: 26 ottobre 2025
📩 Si raccomanda di inviare le osservazioni entro il 24 ottobre anche ai seguenti indirizzi:
📞 Per informazioni: 0564 994463





