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Sentinella della Maremma contro il parco eolico Grosseto: «No a 10 turbine che cambiano il paesaggio»

La Sentinella della Maremma si oppone al progetto del parco eolico da 10 turbine fra Grosseto, Castiglione e Gavorrano: «Così si snatura il paesaggio, profitto per pochi speculatori»
Una grafica che indica dove dovrebbero venire gli aerogeneratori nel comune di Castiglione
Una grafica che indica dove dovrebbero venire gli aerogeneratori nel comune di Castiglione

GROSSETO. Dopo l’annuncio del progetto da 10 aerogeneratori tra Grosseto, Castiglione della Pescaia e Gavorrano, la mobilitazione inizia a farsi sentire. A muoversi sono i membri della Sentinella della Maremma, un gruppo che si presenta come «cittadini, agricoltori, residenti, tecnici e amanti di questa terra» e che ha già pubblicato sul proprio sito osservazioni e critiche al progetto.

Il progetto del parco eolico

Come riportato nei giorni scorsi da MaremmaOggi QUI l’approfondimento, il nuovo impianto prevede 10 turbine eoliche dislocate in un’area collinare che tocca tre comuni. L’obiettivo dichiarato è quello di produrre energia rinnovabile, inserendosi nella strategia nazionale della transizione energetica.

Ma proprio su questo punto si concentra la contestazione della Sentinella della Maremma.

«Transizione o speculazione?»

Sul loro blog la posizione completa è leggibile qui, il gruppo non usa mezzi termini:

«La Maremma è, e deve rimanere, paesaggio, biodiversità, cultura e lavoro. Non possiamo permettere che venga trasformata in distese industriali di silicio in nome di una “transizione” che, di fatto, si traduce in profitto per pochi speculatori senza scrupoli».

Secondo la Sentinella, progetti come questo rischiano di compromettere l’identità del territorio, incidendo non solo sul paesaggio, ma anche su attività agricole, turismo e biodiversità.

Le osservazioni al progetto

Tra i punti messi in evidenza dal gruppo ci sono:

  • l’impatto visivo delle torri eoliche, alte decine di metri, su un’area collinare di pregio;

  • la possibile riduzione del valore agricolo e turistico dei terreni interessati;

  • il rischio per l’avifauna e per l’ecosistema locale;

  • la concentrazione dei benefici economici in poche mani, a fronte di ricadute limitate sulla comunità.

«Non siamo contro le rinnovabili – scrivono – ma contro un modello calato dall’alto, che non tiene conto dei reali bisogni e delle peculiarità del territorio».

Il nodo della partecipazione

Uno degli aspetti più contestati è la mancanza di coinvolgimento delle comunità locali. La Sentinella denuncia come i cittadini abbiano scoperto del progetto solo a giochi quasi fatti, senza un percorso di concertazione che permettesse di valutare alternative o soluzioni meno impattanti.

Con le osservazioni che scadono il prossimo 15 ottobre.

Un dibattito che si accende

Il tema delle energie rinnovabili in Maremma è sempre più caldo. Se da una parte c’è la spinta a raggiungere gli obiettivi climatici e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, dall’altra cresce la paura che la transizione si traduca in una “colonizzazione industriale” del paesaggio.

La Sentinella della Maremma si dice pronta a proseguire nella sua battaglia, presentando osservazioni ufficiali e sensibilizzando la cittadinanza.

La questione resta aperta

Il progetto dei 10 generatori dovrà passare attraverso valutazioni ambientali e autorizzazioni. Nel frattempo, la voce contraria di associazioni e comitati locali si aggiunge a un coro sempre più ampio.

La partita sul futuro del paesaggio maremmano è appena iniziata: da un lato gli obiettivi della transizione energetica, dall’altro la difesa di una terra che molti non vogliono veder trasformata in una «distesa industriale».


Scheda tecnica – Il parco eolico Grosseto

  • Numero aerogeneratori: 10

  • Altezza massima torri: circa 180 metri (con pale comprese)

  • Potenza complessiva stimata: intorno ai 60 MW

  • Comuni interessati: Grosseto, Castiglione della Pescaia, Gavorrano

  • Iter autorizzativo: in corso di valutazione ambientale (VIA) – Scadenza osservazioni 15/10/2025

  • Obiettivo dichiarato: produzione di energia rinnovabile nell’ambito della strategia nazionale per la transizione ecologica

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