GROSSETO. Le azioni di inclusione promosse dall’Asl Toscana sud est e l’esperienza della rete del codice rosa sono state al centro del convegno “Dall’educazione alla prevenzione: le istituzioni a confronto per un efficace contrasto alla violenza sulle donne”, organizzato dal Consiglio superiore della magistratura.
Il contributo di Asl Tse è intervenuto durante il panel pomeridiano su “Il ruolo della formazione nel contrasto alla violenza sulle donne: analisi della situazione italiana ed europea”, introdotto dalla ministra, che ha promosso l’elaborazione del “Libro Bianco”. Alcuni componenti hanno presentato il documento al comitato tecnico-scientifico, tra di loro c’era Vittoria Doretti, De&i Manager di Asl Toscana sud est e responsabile regionale del Codice Rosa.
La formazione e l’educazione
L’evento si è tenuto mercoledì 18 settembre nella sala conferenze di piazza Indipendenza a Roma, con la partecipazione della ministra per la famiglia la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella e i saluti istituzionali del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Fabio Pinelli e della presidente della Nona commissione consiliare Daniela Bianchini.
Sono intervenute anche Paola Di Nicola Travaglini, consigliera della Corte di cassazione; Angela Margiotta, referente protocollo d’intesa con l’associazione nazionale dentisti italiani; Chiara Mambelli, referente protocollo d’intesa con l’associazione bancaria italiana; Irma Conti, componente dell’Autorità garante nazionale delle persone ristrette dalla libertà personale; e la presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e sulle violenze di genere.
«Il ‘Libro Bianco’ – ha spiegato la dottoressa Doretti – mette al centro formazione ed educazione sul tema a tutti i livelli, compreso il top management aziendale. L’esperienza di Asl Toscana sud est è peculiare perché è la direzione aziendale stessa a essere direttamente impegnata in prima linea».



