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Cade dalla bici, risarcito dopo 11 anni

L’uomo aveva chiamato in causa la Provincia ma i lavori di manutenzione erano stati appaltati a una ditta: l’azienda condannata a pagare 6mila euro al malcapitato e 4.500 euro all’Ente
La Corte di Cassazione

GROSSETO. Una brutta caduta dalla bici, sulla Vecchia Aurelia e 11 anni di attesa per vedersi risarcire il danno. È quello che è successo a un ciclista rimasto gravemente ferito dopo una caduta dalla bici, il 26 gennaio del 2014.

L’uomo era finito a terra a causa del manto stradale dissestato. E per questo, aveva deciso di chiamare in causa la Provincia.

Paga la ditta appaltatrice

Il ciclista aveva inizialmente fatto causa all’amministrazione provinciale, sostenendo che la strada aveva bisogno di manutenzione. Manutenzione che però era stata affidata alla società C.c.g., che si era aggiudicata l’appalto. 

La Cassazione finalmente ha sciolto ogni dubbio, stabilendo che la manutenzione di quel tratto di strada doveva essere eseguita dalla stessa azienda appaltatrice. La ditta aveva presentato quindi ricorso. Ma gli ermellini lo hanno dichiarato inammissibile, condannando l’azienda a pagare 4.500 euro di spese legali a favore della Provincia, assistita dall’avvocato Francesco Usai e 6mila euro al ciclista. 

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