Economia

OL.MA presenta E.F.G.: la piccola azienda maremmana dove ogni mandorla è fatta a mano

Il numero che chiude luglio di Pillole Verdi di OL.MA. racconta il lavoro e la storia di Elisabetta e Giampaolo, le loro mandorle e l’amore per la terra

MaremmaOggi
Luglio 30, 2025

BRACCAGNI. C’è un profumo che ritorna, ogni volta che chiude gli occhi. Elisabetta Bugelli, moglie di Giampaolo Barison, lo racconta così, come un ricordo denso e vivo: «Sento ancora l’odore del latte fresco e della panna». È l’eco di un passato trascorso tra le stalle e i campi, nell’azienda dei suoceri, Pietro e Adriana, che negli anni ’50 ricevettero in eredità dal bisnonno un piccolo podere nella Maremma.

La rubrica a marchio OL.MA. Pillole Verdi oggi presenta l’azienda E.F.G. e le sue mandorle: un acronimo che racconta una piccola azienda a conduzione familiare nella campagne di Sticciano, che da anni porta avanti una tradizione di famiglia.

Era il 1952, infatti, quando l’azienda è nata con l’allevamento di vacche da carne e quasi venti anni più tardi, nel 1970, arrivarono anche quelle da latte.

Insieme dal 1986, nella vita e nei campi

Giampaolo ed Elisabetta si sono fidanzati nel 1986 e da allora non si sono più lasciati: né nella vita privata, né nel lavoro quotidiano in azienda. Elisabetta e Giampaolo sono una coppia di quelle che quando le conosci capisci che non potrebbero non stare insieme: durante la nostra intervista sono complici, si scambiano sguardi, si sostengono nelle risposte alla nostre domande che gli chiedono di raccontare la loro vita e il loro lavoro.

Da quando hanno preso in mano le redini dell’attività di famiglia, hanno scelto di portarla in una nuova direzione, fedele però ai valori originari: rispetto per la natura, amore per il lavoro fatto bene, qualità senza compromessi.

Nel 2016 arriva la svolta: la decisione di convertire l’intera azienda all’agricoltura biologica. Un percorso lungo e non sempre semplice, ma coerente con una sensibilità maturata negli anni e con una forte attenzione all’ambiente. Oggi l’azienda coltiva principalmente olivi e un ettaro di mandorle, oltre a qualche seminativo.

Sette mandorli, una piccola rivoluzione ma di qualità

È curioso pensare che tutto sia cominciato per caso. Un amico regalò loro sette piante di mandorle, senza troppe pretese. Ma Giampaolo, forse per intuizione o semplicemente per passione, decise di fare a modo suo. Invece di attendere il periodo canonico della raccolta, a novembre, provò a raccoglierle in agosto, lasciandole poi asciugare lentamente al sole. Il risultato fu sorprendente.

Da quel primo esperimento nacque una vera e propria passione per questo frutto prezioso e delicato, che in azienda viene seguito con attenzione e cura artigianale in ogni fase: dalla raccolta alla sgusciatura, dalla selezione alla confezione. Tutto viene fatto a mano, con una pazienza antica che restituisce al prodotto un valore unico. Nessuna scorciatoia, nessun compromesso industriale.

Un frutto che racconta una scelta

Oggi le mandorle di E.F.G. sono un simbolo di qualità, sostenibilità e amore per la terra. Il loro sapore racconta il sole sotto cui sono state essiccate, le mani che le hanno raccolte una ad una, e una storia familiare che si rinnova di generazione in generazione.

Non c’è nulla di casuale in tutto questo. Nemmeno l’unità tra Elisabetta e Giampaolo, che si percepisce in ogni angolo dell’azienda: due persone che si scelgono ogni giorno, tra il lavoro nei campi, la cura degli alberi e le piccole decisioni quotidiane. «Senza di lui – dice Elisabetta – non ci sarebbe l’azienda. E forse nemmeno le mandorle».

E.F.G. è l’esempio concreto di come la qualità non sia solo un’etichetta, ma un percorso fatto di scelte etiche, attenzione all’ambiente e relazioni solide. Quelle tra gli uomini e la terra. E quelle, ancora più preziose, tra le persone che quella terra la vivono e la amano ogni giorno.

Le mandorle di Elisabetta e Giampaolo vi aspettano sugli scaffali del ricco shop di OL.MA in località Madonnino 3 a Braccagni.