MANCIANO. Nella giornata di ieri, giovedì 16 gennaio, furto in una zona centrale a Manciano. Svaligiata la casa della famiglia Pratesi.
Il furto è avvenuto tra le 16 e le 19-. A raccontarlo è Michelangelo Pratesi che ha messo tutti in allarme su quanto fosse avvenuta all’interno della casa del padre Dario.
Per fortuna, nessuno in quel momento era nell’appartamento. Il padre di Michelangelo era fuori per lavoro e vive da solo, da quando cioè la moglie Claudia lo scorso anno è scomparsa.
Indignazione e preoccupazione sono i sentimenti dei mancianesi di fronte a questo nuovo episodio di criminalità.
Entrano dalla finestra sulla strada
I ladri hanno preso di mira l’abitazione di Dario Pratesi, 60 anni, situata lungo la strada principale del paese.
Approfittando dell’assenza dell’uomo, i malviventi si sono introdotti in casa attraverso una finestra visibile dalla strada, riuscendo a portare via denaro, gioielli e oggetti personali di grande valore affettivo. Tra i beni rubati, anche alcuni preziosi ricordi appartenuti alla moglie di Dario, madre di Michelangelo. Dettaglio questo che ha colpito profondamente la famiglia che a quei ricordi è attaccata.
Il dolore del figlio Michelangelo
Tra i beni portati via dai malviventi ci sono soldi e qualche ricordo prezioso: «Sono ricordi che non si possono sostituire – spiega affranto Michelangelo Pratesi, che ha postato tutto il proprio sgomento sulla sua pagina facebook».
Tutta la famiglia Pratesi è profondamente scossa da quanto accaduto, tutta Manciano è nello sgomento e comincia ad avere paura.
Michelangelo, spiega questa sua amarezza profonda. «Non sono i soldi a pesare, ma gli oggetti di mia mamma, a cui teneva tantissimo – dice Michelangelo – Sono ricordi che non si possono sostituire».
Indagano i carabinieri, qualcuno pensa alle ronde
Alcuni cittadini ipotizzano l’organizzazione di ronde per aumentare la sicurezza nelle zone più vulnerabili del paese.
Pare che nell’area che va dal mancianese fino alla parte laziale, i furti siano in aumento e addirittura qualcuno pensa ci possa essere qualcuno sul posto qualche basista.
Nel frattempo vigilano i carabinieri che stanno conducendo indagini per risalire ai responsabili del furto mettendo in atto strategie di ancor più prevenzione del territorio.
Sono in corso verifiche e raccolta di testimonianze che possano offrire elementi utili per identificare i colpevoli e recuperare i beni sottratti.



