PORTO SANTO STEFANO. Giovedì 10 , in uno dei luoghi simbolo dell’Argentario, la maestosa Fortezza Spagnola, è andata in onda la cinquecentesima trasmissione di Lifebox Streaming. Un traguardo celebrato non solo con emozione e partecipazione, ma anche con contenuti significativi: la diretta è stata infatti l’occasione per presentare ufficialmente “Youth Argentario“, un progetto dedicato ai giovani e al futuro del territorio.
Alla fine della trasmissione, alla presenza del sindaco Arturo Cerulli, dell’assessora al turismo Chiara Orsini, della presidente della Pro Loco di Porto Santo Stefano, Beatrice Sordini, del direttore artistico Youth Argentario, Massimo Bonelli, di alcuni giornalisti , un brindisi collettivo con spumante e una torta celebrativa ha suggellato le 500 candeline virtuali, trasformando l’evento in una vera festa della comunità.
Alessandro Roncolini, la voce dietro la videocamera
A guidare la diretta, come sempre, Alessandro Roncolini, giornalista pubblicista e mediatore nautico, che da anni è il volto (e la voce) di una comunicazione territoriale viva, partecipata, mai formale ma sempre autentica. È lui che ha saputo dare forma a Lifebox: un progetto che racconta il quotidiano del Monte Argentario, facendo dialogare istituzioni, cittadini e paesaggio. Piaccia o non piaccia ha creato un nuovo modo fi fare comunicazione nel territorio .
«Raccontare la realtà con semplicità, ma senza filtri. È questo che ci ha fatto arrivare a 500 dirette», ha detto Roncolini con visibile emozione alla fine della puntata , quando , si è preso per qualche minuto la scena per lui, la sua LifeBox Streming , i suoi ragazzi.
Un racconto continuo del territorio
Lifebox Streaming ha seguito in questi anni tutto ciò che accade tra Porto Ercole, Porto Santo Stefano e le zone circostanti: eventi pubblici, progetti comunali, incontri culturali, storie di persone e scorci mozzafiato. La telecamera, sempre accesa, ha offerto una finestra quotidiana e accessibile sull’Argentario, trasformando ogni diretta in una tessera del racconto collettivo.
Con il tempo, Lifebox è diventato un fenomeno vero e proprio. Ha saputo coinvolgere un pubblico trasversale: residenti, turisti, giovani, famiglie, anziani. Il merito è di un linguaggio semplice, diretto, ma sempre attento al dettaglio e alla dignità del territorio.
Guardando avanti, con passione
La 500ª puntata non è un punto d’arrivo, ma una tappa simbolica. Il progetto guarda avanti, pronto ad accogliere nuove storie, nuove sfide, nuovi volti. Come ha detto Roncolini nel finale della serata, mentre le luci della Fortezza si spegnevano lentamente:
«Ogni storia merita di essere raccontata, e noi continueremo a farlo. In diretta. Con il cuore».
