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11mila euro di multa per la patente

Gli 11mila euro di multa conseguenza di più sanzioni. Nei guai anche una donna con patente straniera non valida in Italia
Rimosse anche delle auto abbandonate a Ribolla
Rimosse anche delle auto abbandonate a Ribolla

ROCCASTRADA. Da diversi giorni che i carabinieri di Roccastrada stanno eseguendo  una serie di controlli per verificare il regolare possesso dei documenti di guida contestando, negli ultimi giorni, sanzioni da 11.000 euro.

Nel primo caso  hanno contestato ad un uomo residente nel posto una violazione per un importo di circa 5.800, euro per aver condotto il veicolo non solo sprovvisto della revisione, ma anche senza patente di guida poiché mai conseguita.  

Ha la patente straniera, non valida in Italia

Più strano è stato invece il secondo episodio. In questo caso i militari hanno notato alla guida di un veicolo una donna straniera  nota per averle tempo addietro notificato un provvedimento di inibizione della patente di guida per un incidente.

Insospettiti, hanno deciso di andare a fondo alla vicenda ed hanno  controllato la donna, riscontrando con stupore che possedeva una patente, sulla quale c’era però un cognome diverso. Era infatti il cognome del marito acquisito dopo il matrimonio; una pratica legale in molti paesi dell’est Europa.

E così i militari hanno contattato l’ufficio di polizia estero e hanno prima appurato che la nuova patente era da considerarsi valida a tutti gli effetti, ma non in Italia, dove la Prefettura di Grosseto nel mese di febbraio aveva inibito la donna alla guida. Quindi è stata contestata una violazione di oltre 5.000 euro.

Sempre nel comune di Roccastrada, questa volta nella frazione di Ribolla, i carabinieri hanno ricevuto diverse segnalazioni di alcuni cittadini che lamentavano il degrado urbano causato dalla permanenza sulla strada di due autovetture in disuso. Una di esse, utilizzata addirittura come deposito per l’immondizia, stava fortemente compromettendo il decoro urbano.

I militari, dopo gli accertamenti sulla proprietà dei mezzi, hanno rimosso i veicoli per assenza di copertura assicurativa contestando sanzioni salate anche in questo caso.

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