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Un caffè con Alda Merini, lo spettacolo a San Vincenzo

Giovedì 15 al teatro Verdi di San Vincenzo un ritratto intimo e toccante della giovane Alda Merini, tra ricerca d’amore, vocazione poetica e le ferite di un’anima incompresa, con un focus sulla salute mentale
Un caffè con Alda Merini:l'inizio della storia, la locandina
Locandina dello spettacolo

SAN VINCENZO. Andrà in scena domani, giovedì 15 maggio, alle ore 21, al cinema Teatro Verdi di San Vincenzo, Un caffè con Alda Merini: l’inizio della storia. Lo spettacolo di Margherita Caravello rende omaggio ad Alda Merini, da una prospettiva del tutto inedita. 

Alda Merini, dall’infanzia all’età adulta

La vita della poetessa vista con occhi diversi, quelli del cuore. La ricerca di un amore, purché fosse autentico, la vocazione per la poesia e la necessità di mettere per scritto quelle emozioni tanto incomprese quanto forti, ferite dell’anima provenienti da un rapporto complicato con la famiglia d’origine, le figure genitoriali da cui non è stata riconosciuta nella sua identità di donna e scrittrice, la scuola, i primi impieghi e i consulti con filosofi e psichiatri.

Lo spettacolo mette in scena Alda Merini in tutte le sue sfaccettature fino alla sua prima apparizione televisiva.

I riflettori puntano sull’importanza della salute mentale

Un contesto storico, quello in cui la poetessa è cresciuta, travagliato e contorto: la guerra, il fascismo, la famiglia patriarcale, l’internamento manicomiale a cavallo della rivoluzione basagliana. Attraverso la narrazione della sua storia si intende incentivare la riflessione sul benessere psicologico, per favorire consapevolezza emotiva in una società che sia sempre più capace di accogliere la specificità come valore aggiunto per la comunità.

Una scrittrice comprensibile a tutti, grazie al linguaggio semplice e universale, ma assimilato nella sua interezza solo dalle persone veramente empatiche e autentiche. Alda Merini, parola dopo parola, con la sua libertà necessaria e con i suoi flussi di coscienza integrati da battute affilate ancora ci conquista, delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo.

Uno spettacolo di e con Margherita Caravello. E con Emanuela Caruso nel ruolo di Alda Merini giovane, Riccardo Pieretti in tutti i ruoli maschili e alla chitarra, e le luci e suoni di Laura Alferi. Si tratta di una produzione Aps Anna Magnani.

Info e biglietti su www.cinemateatroverdi.it

Locandina dello spettacolo
Locandina dello spettacolo

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.

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