Sorpreso a masturbarsi appoggiato alla sua auto | MaremmaOggi Skip to content

Sorpreso a masturbarsi appoggiato alla sua auto

È successo in pieno centro: un uomo è stato sorpreso da una donna a compiere atti di autoerotismo appoggiato alla sua auto mentre guardava all’interno dell’abitacolo. Lei lo affronta
L’uomo davanti alla sua vettura

FOLLONICA. Pensando di essere in preda ad un’allucinazione, deve aver subito dato la colpa al caldo torrido di un’assolata mattina di fine giugno, la giovane donna che martedì 24 giugno, a Follonica, ha dovuto assistere ad una scena raccapricciante avvenuta di fianco alla sua auto.

Erano da poco passate le 12 quando la donna, al termine di una mattinata di impegni lavorativi nel centro città, si è diretta verso la sua auto parcheggiata in via Dante Alighieri, strada centralissima, a pochi passi da viale Italia, quando ha notato la presenza di un uomo intento a compiere atti di autoerotismo appoggiato alla portiera della sua auto guardando all’interno dell’abitacolo.

Lui scappa ma lei lo affronta

L’uomo, che si trovava in atteggiamento inequivocabile, appena ha visto la donna avvicinarsi, è corso dall’altra parte della strada dov’era presumibilmente parcheggiata la sua auto con la portiera aperta e un sacco di immondizia a fianco.

La donna, incredula, una volta raggiunta la sua auto ha cercato di capire se quello che aveva visto fosse davvero accaduto e non fosse frutto, come avrebbe sperato, di un’allucinazione. Era tutto vero: la portiera della sua auto era sporca, così come l’asfalto sotto di questa.

Mentre l’uomo si è spostato di qualche metro per andare a pagare il ticket del parcheggio, la giovane è salita in macchina e invece di fuggire ha trovato il coraggio di affrontarlo intimandogli  di allontanarsi e aggiungendo: «Se proprio devi farlo, non farlo sulla mia auto, ma sulla tua». L’uomo è rimasto fermo davanti alla sua vettura senza fiatare.  

 

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Dammi carta e penna e mi farai felice. Amo leggere e parlo tanto. Camminare nei miei boschi mi rimette a posto l’anima. Mamma di Pietro e Sergio: sono loro il mio primo lavoro.

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