San Vincenzo Servizi, buona la prima. Sì al bilancio | MaremmaOggi Skip to content

San Vincenzo Servizi, buona la prima. Sì al bilancio

L’azienda speciale San Vincenzo Servizi chiude il 2024 con un bilancio positivo e un potenziamento dei servizi pubblici locali, dalla spiaggia per cani al salvamento, alle attività culturali e alla biblioteca. Il sindaco Riccucci e l’assessore Bertini sottolineano l’efficienza e i costi contenuti dell’operazione
Bau Beach a San Vincenzo
Bau Beach a San Vincenzo

SAN VINCENZO. È stato approvato in consiglio comunale nei giorni scorsi il rendiconto della gestione per quanto riguarda l’esercizio 2024 dell’azienda speciale del Comune.

Un debutto eccellente che dimostra la competenza e la capacità della San Vincenzo Servizi. L’azienda si occupa di vari servizi pubblici locali da quelli culturali e bibliotecari a quelli di gestione del salvamento e inerenti alla bau beach.

Servizi potenziati grazie all’azienda speciale

L’azienda speciale San Vincenzo Servizi è un ente strumentale del Comune di San Vincenzo che si occupa della gestione di diversi servizi pubblici locali: dalla gestione della spiaggia attrezzata per cani Bau Beach, dove  l’azienda gestisce anche il servizio di bagnini e delle torrette di salvataggio sulle spiagge libere, ai servizi accessori alle manifestazioni culturali e i servizi complementari offerti dalla biblioteca comunale.

«I timori di un anno fa infatti sono solo un ricordo lontano – ha dichiarato il sindaco, Paolo Riccucci – considerando che a coloro che dicevano che la spiaggia per cani non avrebbe riaperto rispondiamo con un servizio valutato di altissima qualità dall’utenza, e a coloro che, invece, dicevano che non avremmo avuto bagnini nel 2024 rispondiamo con un servizio potenziato da una postazione in più, con un 20% di giorni in più di copertura. Servizio per il quale – ha precisato il sindaco – senza l’azienda speciale il Comune, e dunque i cittadini, avrebbero dovuto sborsare 90mila euro in più».

A completamento di quanto emerso, un aspetto importante riguarda la qualità dei servizi offerti alla biblioteca e l’attenzione alle retribuzioni dei dipendenti. Un quadro con uno spaccato chiaro di un progetto innovativo ed efficiente, in grado di impiegare 24 dipendenti nel 2024 e di fornire altissima qualità a un servizio in crescita.

Bertini: «Solo 3000 euro per il CdA»

Dal punto di vista economico, invece, punta l’attenzione sul costo di avviamento dell’azienda e sugli investimenti portati avanti per garantire l’interesse pubblico nella cura del patrimonio.

«I timori che non sarebbero bastati i 70mila euro di conferimento di capitale iniziale per avviare l’azienda si sono rivelati infondati – ha aggiunto l’assessore Nicola Bertini -, anzi ne sono stati utilizzati 52mila per avviarla».

«Mentre invece i sospetti che 70mila euro non avrebbero coperto neppure il costo del cda – ha evidenziato ancora l’assessore Bertini – si sciolgono di fronte al costo effettivamente sostenuto per il cda stesso, appena 3mila euro in un anno. In più l’azienda è stata in grado di investire 80mila euro dando il via ad un processo di cura del patrimonio affidato che garantisce al meglio l’interesse pubblico».

La comunità ha, dunque, uno strumento in più per fornire servizi in modo diretto e controllabile. Uno strumento che ha saputo conquistare la fiducia di molti grazie a un lavoro encomiabile del consiglio di amministrazione, della direttrice, di tutti i dipendenti della San Vincenzo Servizi e degli uffici del Comune che hanno saputo avviare un progetto ambizioso.






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  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.

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