SAN VINCENZO. Al via da oggi, martedì 10 giugno, i lavori di riprofilatura dell’arenile demaniale nella cosiddetta “cella” a sud del porto, un’area soggetta a fenomeni erosivi che negli anni hanno progressivamente ridotto la profondità della spiaggia.
L’intervento rientra tra quelli ammessi a cofinanziamento dalla Regione Toscana nell’ambito delle azioni di tutela e manutenzione del litorale. La procedura di gara per l’affidamento dell’intervento, chiusa lo scorso 2 maggio e rivolta a cinque operatori economici, si è conclusa senza esito, rendendo necessario l’avvio di una procedura alternativa.
Considerato che l’importo complessivo dei lavori risulta inferiore alla soglia dei 150.000 euro, gli uffici comunali hanno proceduto all’affidamento diretto dell’opera, che sarà eseguita dalla ditta Vanni Pierino di Cecina, realtà specializzata e dotata dei mezzi idonei a operare in contesti di questo tipo.
Riccucci: «Intervento necessario, ci scusiamo per i disagi»
«Si tratta di un intervento necessario – ha dichiarato il sindaco Paolo Riccucci – finalizzato alla ricostituzione della linea di costa originaria e alla tutela della pubblica incolumità. L’esito della gara, andata deserta, ci ha imposto di individuare in tempi rapidi una ditta in grado di garantire l’esecuzione dei lavori».
«Siamo consapevoli che nei prossimi giorni potranno verificarsi alcuni disagi per l’utenza, tra divieti e aree interdette, ma è importante sottolineare che si tratta di un intervento a vantaggio di tutta la comunità: da un lato per restituire a cittadini e turisti un tratto di litorale sicuro e fruibile, dall’altro per permettere alle attività balneari e alle strutture turistiche di offrire servizi adeguati».
Come sarà fatto l’intervento
L’intervento prevede il versamento controllato di sedimenti marini sull’arenile, con l’obiettivo di ripristinarne la morfologia naturale e aumentarne la profondità laddove questa è stata compromessa dall’erosione costiera.
Da martedì 10 la ditta incaricata provvederà ad ancorare la draga nel punto di prelievo autorizzato e il relativo tubo per lo stendimento del materiale dragato sulla sabbia che in una prima fase sarà steso sulla battigia a partire da 100 metri a sud del Delfino fino a 50 metri prima di via Sardegna.
Terminato l’intervento la spiaggia della cella sarà completamente riaperta e resa accessibile al pubblico. Nei giorni successivi il lavoro (3/4 giorni) si sposterà nella zona del fosso Renaione fino a circa 100 metri a sud dello stabile del Delfino.
Entro il 20 giugno, condizioni meteo permettendo, l’intervento sarà concluso.
