PIOMBINO. Le scarpe da lavoro le aveva nascoste in uno zaino, dopo aver danneggiato la scatola. Arrivato alla cassa del negozio di bricolage, però, aveva messo sul nastro solo un oggetto di poco valore.
Ma uno degli addetti lo ha visto e gli ha contestato il fatto che dovesse pagare anche quelle. L’uomo però, un trentenne di origini nordafricane, è riuscito a scappare. Poco dopo è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri della stazione di Piombino Portovecchio.
Sorpreso a rubare nel negozio
Era già sera quando il trentenne si è presentato nel negozio di bricolage. Lo hanno visto mentre girava tra gli scaffali, da dove ha preso un paio di scarpe di tipo tecnico e le ha nascoste in uno zaino dopo averne danneggiato scatola ed etichetta.
Arrivato alla cassa, ha pagato soltanto un ulteriore prodotto di scarso valore. Era nervoso, e quando è stato raggiunto da un altro addetto che, con una scatola vuota in mano, gli ha contestato il fatto che dovesse pagarne anche il contenuto, è scappato. Due addetti del negozio lo hanno rincorso e, quando hanno visto passare una pattuglia dei carabinieri, l’hanno fermata per denunciare il furto.
I militari della stazione di Portovecchio lo hanno fermato e arrestato: la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al titolare del negozio. L’uomo, accusato di furto aggravato, è stato messo ai domiciliari.
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