Offese social a politici e giornalisti, lo stalker ha confessato | MaremmaOggi Skip to content

Offese social a politici e giornalisti, lo stalker ha confessato

Il 56enne da giorni è rinchiuso nel carcere di via Saffi: interrogato dal giudice, ha detto di essere dispiaciuto per quello che ha fatto
L’aula gup del tribunale di Grosseto

FOLLONICA. È durato poche decine di minuti l’interrogatorio di Alessandro Saitta, 56 anni, il follonichese finito in carcere sabato 28 giugno con l’accusa di stalking, per aver perseguitato, per anni, politici, giornalisti e, da ultimo, anche i magistrati che si stavano occupando del suo fascicolo. 

Poche decine di minuti che sono bastate al 56enne per confessare, per ammettere le proprie responsabilità e anche per chiedere scusa per gli anni di tormento dato alle persone finite nel suo mirino.

In carcere dopo l’interrogatorio

Saitta, difeso dall’avvocato Davide Lera, è arrivato in tribunale visibilmente provato. Di fronte al giudice Marco Mezzaluna, il 56enne ha ammesso le proprie responsabilità, confessando di essere stato lui a creare quei fotomontaggi, ad aprire quelle pagine sui social sulle quali pubblicare il materiale osceno e offensivo nei confronti delle persone finite nel suo mirino. 

L’uomo, in carcere dopo aver continuato con la sua opera di persecuzione nonostante che il fascicolo fosse già finito in tribunale, non è riuscito a dare spiegazioni convincenti del suo comportamento. 

Comportamento che ha provocato dei cambiamenti sostanziali nella vita delle persone prese di mira. Per questo, l’iniziale ipotesi di reato, quello di diffamazione aggravata, è diventato stalking

L’avvocato chiede la revocare della misura

Finita l’udienza, Saitta è stato riportato nel carcere di via Saffi. Il 56enne ha problemi di deambulazione. Per questo l’avvocato Lera presenterà la richiesta di revoca della misura cautelare, chiedendo che venga sostituita con una meno afflittiva.

In attesa del processo, che sarà celebrato probabilmente con il rito abbreviato. 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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