FOLLONICA. C’era sangue dappertutto, nell’appartamento che si trova nella zona industriale di Follonica. C’era sangue e c’erano anche i segni dei proiettili rimbalzati sui muri. Segno che di colpi ne sono stati sparati diversi. Probabilmente per regolare dei conti.

Un ventenne di origini nordafricane è rimasto ferito, per fortuna superficialmente, a una gamba. Soccorso e portato all’ospedale Misericordia di Grosseto, in serata è stato dimesso. Ma questo non cambia la gravità di quello che è successo martedì 8 aprile nella città del golfo, che dopo anni si è svegliata sotto ai colpi di pistola. 

Il regolamento di conti finisce nel sangue

È mattina quando scatta l’allarme alla centrale operativa del 118 e nella zona industriale di Follonica arriva l’ambulanza della Croce rossa. C’è un ragazzo, appena ventenne, che perde tanto sangue: è rimasto ferito da un colpo sparato con una pistola a una gamba. Era in casa, quando si sono presentati alla porta con le pistole in pugno.

Sullo sfondo, un regolamento di conti probabilmente legato al mondo dello spaccio. Nell’appartamento, dove vivono diversi uomini di origini nordafricane, c’era il ventenne. Appena la porta si è aperta, è cominciata la sparatoria. Un colpo ha ferito il ventenne. Un colpo che lo ha preso di striscio ma che avrebbe potuto ucciderlo. Per questo, al momento, s’indaga per tentato omicidio. 

L’avvocato: «Nel posto sbagliato al momento sbagliato»

Il ragazzo, assistito dall’avvocato Gabriele Dell’Unto, per fortuna non è in pericolo di vita. E probabilmente, non era nemmeno lui il destinatario di quei colpi esplosi quasi alla cieca nell’appartamento. 

 «Credo che abbia avuto la sfortuna di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato – dice l’avvocato Dell’Unto – Il giovane e la sua famiglia hanno dato la massima disponibilità a collaborare con chi fa le indagini». Indagini che sono state affidate ai carabinieri del nucleo investigativo, intervenuti appena ricevuto l’allarme. Sono stati gli altri inquilini, che si sono rifugiati nella altre stanze appena il commando ha fatto irruzione in casa, a chiamare i soccorsi. 

Dopo il sopralluogo nell’appartamento, i militari hanno fatto alcune perquisizioni nei dintorni di Follonica. Massima la fiducia del ragazzo e della sua famiglia negli investigatori, affinché facciano chiarezza il prima possibile su quello che è successo nella città del golfo.

Il fascicolo, aperto dal sostituto procuratore Giovanni De Marco è per per tentato omicidio. Il commando, composto da almeno tre persone, ha sparato alla cieca: qualcuno, in quella casa, poteva essere ucciso.