CASTAGNETO CARDUCCI. 850 tonnellate di rifiuti rimosse dalle spiagge di Castagneto.
Dopo gli eventi alluvionali avvenuti nei mesi scorsi, si è reso necessario l’intervento straordinario realizzato da Sei Toscana su richiesta e in collaborazione con l’amministrazione comunale.
850 tonnellate di rifiuti

Grandi quantità di rifiuti, 850 tonnellate, si sono riversate sull’arenile con gli eventi alluvionali di settembre e ottobre 2024 ed il piano di intervento appena concluso ha permesso di restituire il litorale alla comunità e ai turisti in tempi rapidi, garantendo al contempo un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale.
Scarpellini: «Rispetto per l’ambiente e fruibilità della spiaggia»
«Il nostro litorale rappresenta una risorsa preziosa per la comunità e per i turisti – dichiara la sindaca di Castagneto Sandra Scarpellini – Le tonnellate di rifiuti arrivati fino alla spiaggia con l’alluvione lo hanno deturpato pesantemente. L’intervento di rimozione è stato identificato dalla protezione civile nazionale tra le urgenze, a seguito dell’alluvione dello scorso autunno e del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale. Il lavoro del Comune con Sei Toscana è avvenuto all’insegna dell’attenzione alla separazione dei rifiuti, per garantire il rispetto dell’ambiente e in tempi utili a ripristinare la fruibilità della spiaggia».
La pulizia delle spiagge

L’intervento, del valore totale di circa 392.600 euro, si è sviluppato in due fasi: nella prima, è stata effettuata la raccolta di tutto il materiale spiaggiato lungo il tratto di arenile colpito dagli eventi atmosferici. Il lavoro, durato circa tre settimane, ha visto l’impiego di mezzi specializzati come dumper e trattori per la rimozione del materiale accumulato, costituito prevalentemente da legno.
Nella seconda fase, è stata eseguita un’operazione di vagliatura per separare la sabbia dal materiale raccolto. Grazie all’uso di ruspe e vagli a tamburo rotante, la sabbia recuperata è stata redistribuita sull’arenile, riducendo al minimo gli sprechi e ottimizzando i costi di gestione dei rifiuti. Il materiale ligneo è stato successivamente avviato a recupero negli impianti dedicati.
Fantacci:« Ripristinare l’arenile, riducendo l’impatto ambientale»
«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – sottolinea Daniela Fantacci, vicedirettore generale di Sei Toscana –. L’intervento ha permesso non solo di ripristinare l’arenile, ma anche di farlo in modo sostenibile, valorizzando il recupero della sabbia e del materiale legnoso, riducendo l’impatto ambientale. Questa operazione dimostra l’impegno di Sei Toscana nel fornire servizi efficienti e attenti alle esigenze del territorio».
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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