Troppi accessi al pronto soccorso, i non gravi pagheranno il ticket | MaremmaOggi Skip to content

Troppi accessi al pronto soccorso, i non gravi pagheranno il ticket

Definite le prestazioni a pagamento nei pronto soccorso della provincia: chi accede con codice 4 e 5 dovrà pagare tra i 25 e i 50 euro. Come funziona e le categorie escluse
Il pronto soccorso dell'ospedale Misericordia di Grosseto
Il pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto

GROSSETO. Chiarezza e trasparenza per i cittadini che si rivolgono al Pronto soccorso: la Asl Toscana sud est ha definito le nuove procedure sui ticket sanitari e sulle prestazioni, con l’obiettivo di favorire un utilizzo consapevole del servizio e ridurre gli accessi impropri.

Il Pronto soccorso è un presidio fondamentale dell’assistenza sanitaria, aperto a tutti, italiani e stranieri, e garantisce sempre interventi gratuiti nei casi di urgenza. Diverso è il discorso per gli accessi non urgenti, che generano difficoltà organizzative ed economiche e che, per legge, prevedono il pagamento di un ticket.

Quando il pronto soccorso è gratuito

Secondo quanto stabilito dalla Asl Toscana sud est, l’assistenza è gratuita per:

  • gli assistiti del Servizio sanitario nazionale (SSN);

  • i cittadini dell’Unione europea con Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM);

  • tutti i pazienti che accedono con codici di urgenza 1, 2 o 3 (gli ex rosso, giallo e verde).

Quando si paga il ticket

Per i casi di minore gravità, con codici 4 e 5 (gli ex bianchi e azzurri), è previsto il pagamento di un ticket compreso tra 25 e 50 euro. Restano esclusi dal pagamento coloro che hanno diritto all’esenzione, ad esempio:

  • disoccupati;

  • minori;

  • donne in gravidanza;

  • pazienti con patologie croniche;

  • over 65 con reddito sotto una determinata soglia.

Cittadini stranieri senza TEAM

Situazione diversa per i cittadini non iscritti al SSN e privi di TEAM, che devono sostenere l’intero costo delle prestazioni ricevute.

Per semplificare il percorso, la Asl ha introdotto procedure chiare:

  • al momento della dimissione viene consegnato l’avviso di pagamento;

  • nelle sale di attesa sono installati i Totem PuntoSi per pagare subito;

  • è possibile saldare anche tramite sportelli e circuito PagoPA.

Dal 2025 nuove procedure di riscossione

Da gennaio 2025 l’Azienda ha semplificato e automatizzato ulteriormente il processo:

  • per i cittadini residenti in Italia è previsto prima un sollecito bonario, poi – in caso di mancato pagamento – l’iscrizione a ruolo;

  • per i cittadini stranieri la Asl si avvale di una società specializzata nel recupero crediti a livello internazionale.

La dichiarazione del direttore generale

«In linea con le indicazioni regionali – spiega Marco Torre, direttore generale della Asl Toscana sud est – garantiamo l’accesso gratuito alle cure urgenti, ma al tempo stesso applichiamo procedure trasparenti per la riscossione. Continueremo a valutare nuove innovazioni per migliorare efficienza e qualità del servizio».

La Asl ricorda infine che il Pronto soccorso deve essere utilizzato solo in caso di effettiva necessità. È importante verificare attentamente quanto riportato nel verbale di dimissione, per evitare successive richieste di pagamento e costi aggiuntivi.

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