GROSSETO. I giovani tornano a comprare casa e per farlo chiedono il mutuo in banca. In Toscana aumenta l’importo medio richiesto e secondo l’analisi congiunta di Facile.it e Mutui.it, nel corso dei primi sei mesi dell’anno chi ha presentato domanda di finanziamento nella regione ha puntato ad ottenere, in media, 140.912 euro, valore in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Grosseto al secondo posto in Toscana
Se Firenze rimane la provincia dove viene chiesto l’importo più alto, 157.160 euro, al secondo posto c’è Grosseto (141.096 euro) e al terzo Lucca con 140.774 euro. Nella graduatoria seguono le province di Prato (139.532 euro), Siena (137.126 euro), Pisa (135.028 euro), seguite ancora da Livorno (133.034 euro) e Massa-Carrara (132.434 euro). Chiudono la classifica regionale le province di Pistoia, dove la cifra media richiesta nel primo semestre dell’anno è stata pari a 125.049 euro, e Arezzo (121.173 euro).

In calo l’età media dei richiedenti
Un dato positivo è quello legato all’età media di chi ha presentato domanda di finanziamento in Toscana. Sempre secondo l’indagine, sono lontani i valori rilevati nel 2022, ma un primo leggero calo c’è stato, quello che sta crescendo la quota di giovani che si presentano in banca.
Da evidenziare anche il peso percentuale delle surroghe, che nei primi sei mesi del 2025 hanno rappresentato più di un terzo delle richieste totali presentate in Toscana (29%).
Andamento provinciale
Analizzando le richieste di mutuo raccolte in Toscana nei primi sei mesi del 2025 emergono delle differenze a livello locale.
L’offerta dei tassi
Dal punto di vista dell’offerta, nel corso del 2025 abbiamo assistito ad un riallineamento delle proposte sul mercato e nonostante gli italiani si orientino prevalentemente verso i tassi fissi, che però a causa dell’andamento dell’indice Irs sono lievemente aumentati, oggi i variabili, sulla scia dell’Euribor in calo grazie ai tagli Bce, sono scesi diventando l’offerta attualmente più conveniente sul mercato.
Dati alla mano, per un mutuo medio da 126 mila euro in 25 anni, Ltv al 70%, oggi le migliori offerte disponibili online a tasso fisso partono da un Tan pari al 2,92%, con una rata mensile di 592 euro, mentre quelli variabili partono da un tasso del 2,33% e una rata di 554 euro.
«Le buone condizioni offerte dalle banche, l’alleggerimento del costo del denaro e un aumento generale della fiducia dei consumatori hanno avuto un impatto positivo sul mercato dei mutui, che archivia un primo semestre con i principali indicatori in crescita, segno che gli italiani sono tornati a chiedere finanziamenti per coronare il sogno di comprare casa. Quando sì è alle prese con la richiesta del finanziamento è importante non limitarsi a guardare il tasso. I variabili, seppur convenienti, possono cambiare durante il corso di vita del mutuo, mentre quelli fissi rimangono costanti; non esiste una scelta giusta o sbagliata in assoluto, la decisione va presa sulla base delle caratteristiche del mutuatario. L’intervento di un consulente esperto può essere di aiuto per identificare la soluzione più adatta» – spiegano gli esperti di Facile.it.
Fonte: analisi Facile.it – Mutui.it su un campione di oltre 33 mila richieste di finanziamento raccolte online in Toscana nei periodi gennaio-giugno 2024 e 2025.




