FOLLONICA. È piena estate e il mare è giustamente al centro. In questi giorni di fine luglio sono tante le iniziative che lo mettono al centro dell’attenzione, giusto protagonista delle vacanze; ma le acque del golfo sono anche sport ed iniziative ambientali periodiche che ne promuovono la salvaguardia.
Via all’impianto della posidonia
Non solo. È di questi giorni la notizia che ha svelato il mistero sulle le luci intermittenti che di notte si vedono in lontananza dalla costa: Terna ha avviato il trapianto e riposizionamento di circa 53.000 talee nella prateria di Posidonia oceanica del golfo di Follonica, intervento propedeutico alla realizzazione della tratta marina del nuovo elettrodotto sottomarino che collegherà l’isola d’Elba alla Toscana.
L’attività coinvolgerà un’area di oltre 1650 mq dove sarà impiantata la Posidonia oceanica, una pianta acquatica tipica del Mar Mediterraneo che ha un ruolo fondamentale per l’ecosistema marino in quanto svolge un’azione di protezione della linea di costa dall’erosione e funge da habitat per numerosi organismi animali e vegetali che al suo interno vi trovano nutrimento e riparo.
L’intervento, seguito in ogni sua tappa da personale esperto e qualificato, verrà realizzato con tecniche già collaudate con successo, al fine di perseguire i più elevati standard di sostenibilità ambientale a cui Terna si ispira.
Talee espiantate e riposizionate
In particolare, la fase appena avviata prevede l’espianto delle talee dalla prateria acquatica che si trova davanti a Piombino e il suo successivo riposizionamento in siti idonei nel golfo di Follonica. Il processo verrà eseguito con la massima cura da OTS (Operatori Tecnici Subacquei) biologi che provvederanno a bloccare sul fondale marino i fasci selezionati, inserendoli in apposite cornici reticolate.
Al completamento del lavoro di trapianto, che si stima possa durare circa tre mesi, sarà messo in atto un piano di conservazione e di monitoraggio ambientale della durata di dieci anni, con frequenza trimestrale per i primi due anni e poi decrescente. Il monitoraggio consentirà di seguire non solo l’evoluzione nel tempo del numero dei fasci di Posidonia oceanica nelle aree trapiantate, ma anche le condizioni della pianta e dell’ambiente circostante.
Anche Plastic Free onlus ci mette del suo
Un bellissimo progetto che mira al mantenimento dell’habitat naturale che, ovviamente, ha prima di tutto bisogno di un ambiente favorevole dove dare i suoi massimi risultati. È qui che si inserisce benissimo l’iniziativa dell’associazione onlus Plastic Free per il prossimo 31 luglio quando si terrà un importante evento di pulizia ambientale.
L’evento, patrocinato dal Comune di Follonica, è reso possibile grazie a un virtuoso patto di collaborazione con la Lega Navale Italiana di Follonica e Follonica Hockey, due realtà locali che hanno subito creduto nella missione dell’associazione. Il punto di incontro sarà alle 10,30 davanti alla porta della Colonia Marina di Follonica, ma è possibile arrivare anche mezz’ora prima per facilitare l’organizzazione. La pulizia sarà concentrata principalmente nella pineta accanto alla Colonia, una delle aree più amate ma anche spesso trascurate.
Gianluca Ranaldi, il referente provinciale dell’associazione, è particolarmente entusiasta e ne ha tutte le ragioni; gli iscritti per il 31 luglio sono già 55 di cui 40 giovani e giovanissimi. Non solo, tra gli iscritti spicca un gruppo di 38 giovani provenienti da Torino, attualmente in vacanza a Firenze, che hanno espresso il desiderio di prendere parte attiva all’evento follonichese. «Questo accade perché la rete di Plastic Free Onlus è capillare sia in Italia che all’estero», spiega Ranaldi. «Siamo una grande famiglia – continua – e questi risultati ne sono la prova: 309.149 studenti sensibilizzati, 3.994 appuntamenti nelle scuole, 505 protocolli d’intesa firmati con i Comuni, 122 Comuni Plastic Free 2025 tra cui anche Follonica. Ma il dato più straordinario è uno solo: oltre 4,6 milioni di chili di rifiuti rimossi dall’ambiente. Questo è il nostro orgoglio».
E poi i campionati mondiali di vela
Grossa attesa per il fine settimana del 4 agosto quando centinaia di vele solcheranno le acque del Golfo cercando di ottenere il miglior tempo di percorrenza tra una boa e l’altra. Circa seicento persone arriveranno a Follonica nel primo weekend di agosto tra atleti e accompagnatori, confermo la città come una delle scelte preferite per questo tipo di sport. https://www.maremmaoggi.net/wp-admin/post.php?post=149764&action=edit