SCARLINO. Un turista di San Benedetto del Tronto aveva scelto la spiaggia di Cala Violina per regalarsi una domenica di svago, in un luogo iconico della Maremma. Peccato che al suo ritorno ha trovato il vetro della sua station wagon spaccato e tutti gli oggetti all’interno spariti, compresa una borsa di Gucci, per un valore stimabile di almeno 3mila euro. Da sommare ai danni alla carrozzeria dell’auto.

L’episodio denunciato dal turista

Il professionista marchigiano ha parcheggiato l’auto. E ha visto che c’era il custode, in servizio fino alle 14.

«Siamo arrivati vero le 11 – spiega il professionista marchigiano – e già non si capiva bene se dovevamo pagare il parcheggio, cosa che è capitata anche ad altri, in particolare stranieri. Abbiamo visto il custode anche se non abbiamo visto cartelli con le spiegazioni e ci siamo fidati. Avevo notato che era entrato in servizio alle 8 e sarebbe rimasto fino alle 14. Così ci siamo incamminati nel bosco e raggiunto la spiaggia».

Al ritorno l’amara sorpresa

L’amara sorpresa, l’architetto l’ha trovata quando è tornato alla sua auto. 

«Purtroppo quando sono tornato verso le 13.30 ho visto subito che il finestrino della mia auto era stato spaccato – racconta ancora l’architetto – anche perché c’erano poche auto nel parcheggio. È bastato poco per vedere che era stato portato via tutto quello che c’era all’interno. La borsa e altri oggetti erano nel bagagliaio e non sui sedili».

«Sono andato a cercare l’addetto del parcheggio, ma anche lui era andato via – spiega ancora il turista – e non mi è rimasto altro da fare che sporgere denuncia ai carabinieri e muovermi per vie legali. Vista la giornata, credo che qualcuno sia rimasto in zona e abbia poi fatto il furto a colpo sicuro. Abbiamo visto allontanarsi un’auto e siamo riusciti a prendere qualche numero di targa. Vediamo cosa ne viene fuori. Di certo la domenica è stata rovinata».

L’assessora Travison: «Siamo dispiaciuti, un episodio che mina la tranquillità dei turisti»

«A nome dell’amministrazione di Scarlino possiamo esprimere il nostro dispiacere – ha detto l’assessora al turismo Silvia Travison – e capire l’amarezza del turista. Il parcheggio di Cala Violina non è custodito e non lo sarà nemmeno il 1° giugno, quando di fatto inizierà la stagione estiva. La sosta non è mai stata vigilata. Episodi del genere generano senza dubbio arrabbiatura in chi li subisce, e minano la tranquillità di chi viene a godersi qualche ora di relax in vacanza. Siamo davvero dispiaciuti».