PIOMBINO. Cinque le persone che sono state identificate e denunciate dalla polizia di Stato, che hanno scatenato la rissa allo Street food avvenuta nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile. Tutti italiani e residenti a Piombino, uno di loro è minorenne.
Il caos nella notte
Attimi di paura e sconcerto per chi in quella notte si trovava sul posto di lavoro in occasione del festival, per servire con bevande e cibo ai presenti all’evento. Una serata festosa, con banchetti che hanno animato le vie del centro di Piombino, fino ad un certo punto.
Al momento della chiusura, tanti i ragazzi, circa una trentina, che non ne volevano sapere di smettere di bere e pretendevano che gli esercenti fornissero loro ancora alcolici. Al loro rifiuto categorico, una rissa di dimensioni violente è scaturita e si è propagata, tra botte, mattoni, tavole e massi lanciati.
Un caos senza precedenti che ha portato in ospedale tre persone ed è finita con un colpo diretto tra l’orecchio e la tempia al commissario della polizia, Luca Sbordone. Due fratelli nei guai, uno arrestato.
Minacciato anche il commissario
Si trovava nei pressi con gli amici, poco più avanti, quando è stato chiamato dagli agenti a cui servivano rinforzi immediati, Luca Sbordone, commissario della polizia di Piombino. Da un paio di persone i ragazzi sono aumentati di numero velocemente. Il commissario si è precipitato sul posto ed è riuscito a bloccare uno degli aggressori ma successivamente è stato colpito ed ha subito minacce.
Una banda di quartiere, nomi già noti, che sono stati identificati grazie ai video registrati dai presenti e dalle telecamere di videosorveglianza.
Tutti ragazzi giovani, ventenni che erano sotto effetto di alcol e droghe.
Le indagini e l’accusa di minacce e lesioni a pubblico ufficiale
Grazie al materiale audiovisivo dei residenti presenti alla rissa e alle immagini delle videocamere di sorveglianza, gli agenti della polizia hanno avviato le indagini, riuscendo poi a identificare gli autori della violenza.
Una vera e propria aggressione, scoppiata per futili motivi, quella subita dai tre esercenti. Uno dei commercianti ha riportato una grave lesione alla spalla, che ha reso necessario l’intervento chirurgico nella giornata successiva. Cinque i denunciati, uno di loro minorenne.
I reati contestati sono devastazione, lesioni aggravate, lancio di oggetti pericolosi, lesioni e minacce a pubblico ufficiale.
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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