SCANSANO. Nuovo intervento del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud (Cb6) per garantire maggiore sicurezza lungo il corso del fiume Ombrone, nel territorio comunale di Scansano. Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana con un contributo di 200mila euro, prevede il prolungamento della scogliera in località Voltina e la riprofilatura della sponda destra del fiume.
Si tratta di un’opera di completamento di una difesa spondale già realizzata in passato dal Consorzio, tra Istia d’Ombrone e il confine comunale di Scansano.
Lavori per ridurre il rischio idraulico
«Questi lavori – spiega il progettista Nicodemo Parrilla – permetteranno di ridurre il rischio idraulico in corrispondenza di quest’area e impediranno alle acque delle piene ordinarie di fuoriuscire dall’alveo del fiume ed erodere la sponda».
Il progetto si è reso necessario a causa dei fenomeni erosivi che hanno interessato il tratto, dovuti agli eventi meteorologici intensi che, a più riprese, hanno colpito la zona dall’autunno 2019.
I lavori sono affidati alla ditta Tenci Tullio srl e la conclusione è prevista entro la fine dell’autunno, condizioni meteo permettendo.
L’impegno del Consorzio e il sostegno della Regione Toscana
Il presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, Federico Vanni, sottolinea il ruolo strategico dell’intervento:
«Ringraziamo ancora una volta la Regione Toscana, che si dimostra sempre attenta ai nostri progetti. Le ondate di maltempo, sempre più repentine e violente, ci impongono un impegno crescente non solo nelle manutenzioni ordinarie, ma anche nella realizzazione di opere che possano contrastare gli effetti delle manifestazioni climatiche estreme».
Secondo Vanni, è fondamentale che tutte le azioni di competenza del Cb6 vengano messe in atto per rendere più sicuro l’Ombrone, il principale corso d’acqua della Toscana del Sud.
Un’opera per la sicurezza della Maremma
Con il completamento di questa scogliera a Voltina, l’intervento mira a proteggere non solo le sponde del fiume, ma anche le comunità e le attività agricole che vivono a stretto contatto con l’Ombrone.
Un investimento importante per la tutela del territorio maremmano, che conferma la collaborazione tra enti locali e Regione Toscana nel fronteggiare le conseguenze del cambiamento climatico.
