Lo trovano al bar ma non può starci: 20enne denunciato | MaremmaOggi Skip to content

Lo trovano al bar ma non può starci: 20enne denunciato

Esasperati gli abitanti della zona dove il ventenne aveva ricevuto il Dasp. «Urla, grida, risse: qui non ci sentiamo più sicuri, servono maggiori controlli»
Carabinieri di Piombino
Carabinieri di Piombino

PIOMBINO. Gli era stato imposto il divieto di frequentare i locali del centro della città, ma lui non ha voluto saperne e si è ripresentato proprio lì dove non doveva essere.

Solo che è stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Piombino. Il cartellino giallo, si è trasformato in cartellino rosso per un ventenne di origini nordafricane che abita in città: il ragazzo è stato denunciato

20enne viola il divieto

Il giovane, residente a Piombino, nonostante la sua giovane età ha già collezionato diversi precedenti. Non doveva frequentare i locali del centro cittadino, ma nel corso di un servizio di controllo è stato sorpreso dai carabinieri in un locale vicino a una sala giochi.

Il ventenne è stato denunciato. 

I residenti esasperati, la testimonianza

Risse, accoltellamenti e spaccio: sono questi gli episodi che più volte si sono verificati nella zona che interessa la fine di corso Italia, via Carlo Pisacane e la traversa di via Antonio da Piombino.

I residenti sono esasperati e chiedono più controlli perché le persone che sono costrette a percorrere quelle strade per entrare e uscire di casa durante le ore notturne vivono nel disagio della paura e dell’insicurezza.

«Abito nei pressi del punto Snai – racconta una residente – tempo fa uscendo di casa, mi ritrovo davanti la finanza con il cane antidroga, due volanti e un furgone dei carabinieri.  Stavano portando via una persona. Poi ancora, giorni addietro, la rissa tra le due donne per strada, anche in quell’occasione erano presenti le pattuglie dei carabinieri. Spesso coloro che vengono arrestati, però, nel giro di breve tempo sono nuovamente a piede libero».

«La situazione non è più sopportabile»

Una situazione dove il disagio dei residenti si fa sentire ogni giorno di più. E dove sembra che anche l’emissione di Daspo non serva a evitare che chi ha creato disordini, non frequenti più la zona. 

«Quelli che hanno il daspo e, quindi, non possono entrare nei locali, stanno fuori, ma ci sono comunque. Noi residenti siamo esasperati da questa situazione – conclude – Spesso non riusciamo neanche a dormire, perché sotto casa urlano, cantano e disturbano giorno e notte. Sono quasi tutti nordafricani e stazionano dalla mattina alla sera senza fare nulla, a volte si litigano. Non riusciamo più a sopportare questa situazione». 

 

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.

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