L'abbraccio commosso della comunità a Miko, morto a 42 anni | MaremmaOggi Skip to content

L’abbraccio commosso della comunità a Miko, morto a 42 anni

Mikolaj Trovato è rimasto ucciso in un tragico incidente mentre stava tornando a casa dopo il lavoro: i commilitoni della Folgore hanno attivato una raccolta fondi. Il ricordo degli amici: «Grazie a Miko potevi credere che il genere umano avesse ancora una speranza»
Muore in moto Mikolaj Trovato, di Pitigliano
Mikolaj Trovato
Mikolaj Sergiej Trovato
PITIGLIANO. La comunità di Pitigliano è sconvolta dalla notizia della morte di Mikolaj Sergiej Trovato. Originario di Catania e cresciuto a Perugia, Mikolaj, 42 anni, ha perso la vita lunedì 2 settembre, a causa di un terribile incidente avvenuto mentre tornava a casa dal lavoro, in sella alla sua moto Guzzi V85TT
Mikolaj stava percorrendo la strada provinciale Verentana quando, poco dopo le 18, la moto sulla quale viaggiava si è scontrata con un camion vicino all’incrocio con la strada dei Carri. L’incidente è avvenuto nella zona della lavanderia industriale, in località Pian delle Grotte, a Marta.
Ad oggi non è ancora stato predisposto il funerale perché la salma si trova a disposizione della magistratura per l’autopsia: dovranno prima essere chiarite con esattezza le cause dell’incidente.
 

Un militare molto stimato

Trovato viveva a Pitigliano insieme alla moglie Alice Ciacci e al figlio Achille, di 6 anni, e lavorava a Viterbo. Era un militare molto stimato, con alle spalle diversi anni di servizio presso il 186º Reggimento Paracadutisti Folgore di Siena, dove aveva fatto parte della 15ª Compagnia “Diavoli Neri”. Da tempo prestava servizio come artificiere della Scuola Sottufficiali di Viterbo. Ieri, prima del terribile incidente, stava appunto rientrando a casa da Viterbo.
 

La raccolta fondi

I colleghi Artificieri d’Italia hanno deciso di attivare una raccolta fondi a sostegno della famiglia del Sottufficiale Paracadutista. I colleghi ricordano Mikolaj come un «uomo di grande dedizione, spirito di corpo e passione per la vita militare, valori che aveva incarnato in tutti gli anni di servizio nell’Esercito Italiano». «Ci stringiamo con profondo cordoglio attorno alla famiglia – scrivono in una nota i colleghi artificieri – agli amici e ai commilitoni del Sergente Maggiore Capo Mikolaj Trovato, ricordandone il valore umano e militare».
 

Il cordoglio della comunità di Pitigliano e degli amici 

«Il nostro concittadino ha perso la vita ieri sera a soli 42 anni in un terribile incidente mentre rientrava a casa da Viterbo, dove lavorava per l’Esercito italiano – scrive l’amministrazione comunale di Pitigliano – Ad Alice, il piccolo Achille e a tutta la famiglia di Miko va l’abbraccio commosso della nostra comunità». 
 
«Miko era una di quelle persone che ti facevano credere che per il genere umano c’è speranza ancora. Quel sorriso non glielo toglieva nessuno, nemmeno le difficoltà e le avversità», racconta un amico. «Miko era una persona ed un amico dal carisma immenso – dice – e non verrà mai dimenticato».
 

Il ricordo del ministro Crosetto

«La notizia della scomparsa del Sergente Maggiore dell’Esercito Italiano Mikolaj Sergiej Trovato mi addolora profondamente. Un servitore dello Stato che ha perso la vita mentre rientrava a casa, al termine del proprio servizio. In questo momento di profonda tristezza, a nome mio e di tutta la Difesa esprimo vicinanza ai familiari, al Capo di Stato Maggiore, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e a tutto l’Esercito Italiano». Così il Ministro Guido Crosetto.

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