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Intossicazioni e nuove droghe: è allarme tra i giovanissimi

In aumento i casi di ricovero al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Misericordia. Il responsabile Luca Bertacca: «Circolano nuove droghe che rendono più difficile il nostro intervento»
Il pronto soccorso e il dottor Luca Bertacca, responsabile del pronto soccorso pediatrico

GROSSETO. Estate difficile per il pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Misericordia. Nonostante un turismo non particolarmente alto, i casi di intossicazioni tra i più giovani sono in aumento.

Lo dicono i numeri degli accessi: a fronte dei 49 giovanissimi sotto i 16 anni, che sono finiti al pronto soccorso dopo aver assunto droghe o alcol in quantità preoccupanti, a fine agosto 2025 i casi sono già 35.

A lanciare l’allarme è Luca Bertacca, responsabile del reparto, che fotografa una realtà preoccupante: «Abbiamo visto più accessi al pronto soccorso pediatrico – dice – rispetto all’anno passato».

Tra le forme di intossicazione segnalate, ci sono anche quelle da monossido di carbonio. Utilizzato per scaldarsi, soprattutto nelle fresche sere d’estate nei paesi del Monte Amiata. Un fenomeno, questo, che evidenza anche il disagio sociale che vivono alcune famiglie, costrette a scaldarsi con mezzi di fortuna. 

Intossicazioni e nuove droghe: cresce il fenomeno tra gli under 16

Secondo Bertacca, tra i ragazzi sotto i 16 anni sono aumentati i casi di intossicazione da alcol e sostanze. «Un po’ di fumo e tanto alcol – spiega – soprattutto in estate, anche se abbiamo visto aumentare considerevolmente l’abuso di nuove droghe che sono arrivate anche in Maremma». 

Non mancano episodi legati all’intossicazione da monossido, che si verificano soprattutto nei paesi dell’Amiata come Arcidosso e Castel del Piano, dove spesso i ragazzi si ritrovano in spazi chiusi senza adeguato ricambio d’aria. Feste al chiuso, ma anche disagio sociale. 

L’estate tra alcol e cannabis

Durante la stagione estiva la combinazione di alcol e cannabis diventa ancora più frequente. «Sono associazioni che portano facilmente a situazioni di rischio – sottolinea il responsabile – e quest’anno abbiamo visto numeri superiori rispetto al 2024».

Una nuova droga individuata

C’è anche l’allarme per l’arrivo di nuove droghe di sintesi. È successo quando una ragazzina è arrivata al pronto soccorso con un’intossicazione da una sostanza che i medici non riuscivano a individuare.

In questi casi ci rivolgiamo al centro tossicologico di Pavia – spiega il medico – che ci ha aiutati a individuare la sostanza assunta. Sono tutte molecole di nuova sintesi, ma quando da noi arriva un paziente intossicato dobbiamo sapere cosa ha preso per scegliere quali farmaci somministrare o meno. In caso contrario si rischia di creare situazioni di pericolo». 

Abusi interfamiliari e segnalazioni in aumento

Non solo intossicazioni: il pronto soccorso pediatrico intercetta anche casi di abusi interfamiliari. «Forse siamo più bravi a riconoscerli – osserva Bertacca – ma le segnalazioni sono tante.

Il Seu, il servizio di emergenza urgenza, è sempre molto efficiente e attivo in questo campo».

Grosseto tra i primi in Italia per numero di accessi

Come numero di accessi pediatrici per intossicazioni, Grosseto si colloca tra i primi presidi in Italia. «Purtroppo – conclude Bertacca – non c’è abbastanza attenzione alla dimensione del bambino e dell’adolescente. Mancano spazi di sfogo e prevenzione, e noi ce ne accorgiamo ogni giorno».

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