GROSSETO. La salma dell’ex pugile Alessandro Scapecchi, morto alle prime luci dell’alba di questo venerdì 21 novembre dopo una lunga malattia all’ospedale di Perugia dov’era ricoverato, è arrivata nel tardo pomeriggio di venerdì 21 novembre all’obitorio di Grosseto.
I funerali in Cattedrale
Infiniti i messaggi di cordoglio, sia dal mondo della boxe italiana, ma soprattutto dalla città che ha sempre amato in modo viscerale quel ragazzo nato campione e che ha sempre sentito l’affetto di tutti.
La famiglia ha comunicato che la celebrazione dei funerali ci sarà questo sabato 22 novembre nel Duomo di Grosseto alle 14. E soprattutto chi vorrà potrà fare un’offerta al Comitato per la vita Daniele Chianelli.
Il saluto del sindaco Vivarelli Colonna: «Un uomo dai valori autentici»
«La morte di Alessandro Scapecchi, pugile di grande talento e uomo di valori autentici – scrive il sindaco AntonFrancesco Vivarelli Colonna – per anni ha rappresentato con orgoglio Grosseto dentro e fuori dal ring. Alessandro non è stato soltanto un atleta: è stato un esempio. La sua dedizione, la sua disciplina e la sua capacità di trasformare lo sport in uno strumento educativo hanno lasciato un segno profondo nella nostra comunità e in tutti i giovani che ha ispirato. A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città, esprimo la nostra vicinanza alla famiglia, agli amici e a chiunque abbia condiviso con lui passione e percorso. Grosseto ricorderà sempre Alessandro per ciò che ha dato e per ciò che ha rappresentato. Che la terra ti sia lieve, campione».
Simiani (Pd): «Cordoglio per la morte di Alessandro Scapecchi»
«Con la scomparsa di Alessandro Scapecchi la comunità di Grosseto – scrive il deputato Pd Marco Simiani – perde un punto di riferimento per l’intero movimento sportivo. Con lui se ne va un campione che ha fatto la storia del pugilato, prima con i suoi titoli nazionali (nei pesi leggeri e superleggeri) e poi con il suo impegno da maestro e allenatore per generazioni di giovani pugili. Alla famiglia ed ai suoi amici vanno le mie condoglianze».
L’assessore allo Sport Rossi: «Alessandro talento straordinario»
«Ci ha lasciato Alessandro Scapecchi, un uomo che ha scritto pagine indimenticabili dello sport maremmano e italiano. Un pugile vero, forgiato sul sacrificio, sulla disciplina e su quella forza d’animo che solo i grandi sanno portare sul ring e nella vita. La sua storia è il racconto di un ragazzo di Grosseto che, con dedizione assoluta, è arrivato a conquistare il titolo italiano, a difenderlo più volte e a misurarsi con avversari di livello internazionale. Ma la sua grandezza non si è esaurita con l’ultimo gong: dopo il ritiro, Alessandro ha scelto di restare accanto ai giovani, diventando guida, maestro e riferimento per l’intera Pugilistica Grossetana. Chi lo ha conosciuto sa che Alessandro non era solo un campione dello sport, ma un talento straordinario nella vita di tutti i giorni. Uomo gentile, presente, profondamente legato alla sua famiglia e alla sua comunità. Grosseto perde oggi un atleta formidabile e una persona capace di lasciare un segno indelebile del suo passaggio su questo mondo. Alla famiglia, agli amici e alla grande comunità della boxe grossetana va il mio abbraccio più sincero. A Dio Alessandro. Continuerai a essere un esempio per tutti noi».



