PIOMBINO. Truffe telefoniche, le carte clonate, finti operatori, truffe dello squillo, lo smishing, il pishing, come se non ci fosse di per sé abbastanza allarmismo, adesso ci si mettono pure i ragazzini, con false truffe, una tik tok challange, non una truffa vera ma uno scherzo fatto da bambini che ha però creato allarme. Un caso a Piombino.
Come funziona la challenge
L’episodio di Piombino svela una nuova challenge che confonde le vittime con finte sottrazioni di credito telefonico, alimentando la paura ma senza reali pericoli.
Un gruppo di 5 o 6 ragazzini giovanissimi hanno accerchiato la signora e il compagno vicino alla macchina. Sono passati intorno, indugiando anche un attimo, ma la coppia non ci ha fatto nemmeno caso inizialmente, sia per l’età che per il numero.
«Stavo rientrando a casa – spiega la donna – quando ad un certo punto si sono avvicinati un gruppo di ragazzini. Avranno avuto circa 10 massimo 12 anni. Immediatamente ho sentito il cellulare che faceva un suono strano, come quello del denaro nei giochini del telefono, mi è venuto spontaneo dare un’occhiata al mio smartphone e, nel frattempo, sento uno di questi ragazzini dire “Grazie signora!”, vado a vedere e mi era arrivato un messaggio che diceva che mi erano stati sottratti dal credito telefonico 3,99 euro».
«Non sono riuscita a capire perché quella cifra poi – continua – se era un loro limite o solo perché il mio credito era a fatica di 5 euro. Forse avevo l’hotspot attivato o l’NFC, mi è venuto questo sospetto, ma per accedere all’hotspot serve una password e poi l’avrei visto che qualcuno si era collegato. Non so cosa sia successo».
La spiegazione, un trend di Tik tok
Quello che stanno facendo questi ragazzini non è una vera detrazione di credito, è un trend di Tik tok che sta girando da qualche tempo. Tramite un’app che fa suonare lo stesso rumore del click di quando si effettua un pagamento con l’apple pay e sembra che sia stato effettuato un pagamento in uscita. I ragazzini sono soliti usare frasi come «Grazie signora» a volte aggiungono «Grazie signora per questo suo atto di beneficenza». In più arriva un messaggio sul telefono della vittima.

Uno scherzo di cattivo gusto ma innocuo
Il discorso clonazione carte è tutta un’altra cosa e sicuramente un discorso più delicato, complesso e complicato anche da risarcire in caso di prelievi all’estero. In questo caso è semplicemente una bravata per essere alla moda ed imitare i trend di tik tok, spaventare la gente, fare scherzi innocui ma che comunque allarmano le vittime.
Apple pay sempre più sofisticato
Per quanto riguarda Apple pay, siccome ci furono diverse segnalazioni anni fa quando gli stranieri si avvicinavano in metropolitana con i pos e riuscivano a fare effettuare una transazione, poi la apple si è sviluppata e manda il telefono in auto protezione, quindi non è più possibile prelevare denaro da lì in questo modo.
In definitiva, quello che è successo alla residente di Piombino non è altro che un trend di Tik Tok, un gioco che può innervosire, ma che non nuoce a nessuno.
Per quanto riguarda le vere clonazioni, in questi casi, è necessario che il cittadino vada immediatamente a sporgere denuncia, ma ancor prima deve bloccare immediatamente la carta, specificando anche in quali esercizi commerciali si è rifornito, per permettere alla finanza di svolgere le dovute indagini e risalire ai veri truffatori.
Autore
-
Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
Visualizza tutti gli articoli