GROSSETO. Dopo l’articolo sulla «sicurezza al collasso» con spese record ma risultati disastrosi, il sindaco di Grosseto replica duramente al consigliere Giacomo Gori (M5S). La replica in un lungo commento sotto al nostro post dell’articolo sulla pagina di MaremmaOggi.
Antonfrancesco Vivarelli Colonna accusa Gori di «pescare solo le ciliegine più rosse» per dipingere «un quadro da film catastrofico», ignorando contesto e risultati concreti.
Spesa sicurezza 80,5 euro pro capite: «Investimento oculato, non soldi buttati»
Il dato contestato: Grosseto spende 80,5 euro per abitante in ordine pubblico e sicurezza (2023), più del doppio della media nazionale (38 euro).
Il sindaco ribatte: «Questa non è spesa gettata al vento, bensì un investimento oculato in videosorveglianza potenziata – 408 impianti attivi, di cui 165 con lettura targa e ben 988 flussi video – e in controlli straordinari con le forze dell’ordine».
«Molti sindaci scaricano tutto sullo Stato – approccio formalmente giusto ma moralmente ingiusto. Noi prendiamo in mano le patate bollenti anche quando non sono di nostra diretta competenza».
Il risultato? +18 posizioni nella classifica Qualità della Vita 2024 de Il Sole 24 Ore (56° posto su 107 province).
Rapine in casa e violenze sui minori: «Distorsione statistica e emersione del sommerso»
Gori aveva denunciato Grosseto prima in Italia per rapine in abitazione (7 ogni 100.000 abitanti). La replica: «In una provincia piccola come la nostra pochi episodi gonfiano l’incidenza pro capite. I volumi reali sono irrisori rispetto a Roma o Milano».
Sulle violenze sessuali su minori sotto i 14 anni (altro primo posto contestato): «Non è criminalità diffusa, ma emersione del sommerso grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione e ai protocolli con scuole e ASL. Altrove questi reati restano nascosti».
Indice criminalità: «Errore di lettura e dati corretti»
Gori parlava di 20° posto con 4.078 denunce ogni 100.000 abitanti. Il sindaco corregge: «I dati reali 2024 de Il Sole 24 Ore ci collocano al 26° posto con 3.784,7 denunce/100mila. Un piccolo errore di lettura, forse?».
E aggiunge: «Più denunce spesso significano più controlli e più fiducia nelle istituzioni, non più crimine reale».
La stoccata finale: «La sua mozione l’abbiamo appena approvata»
«Proprio la scorsa settimana la Giunta ha approvato la convenzione con l’Università di Siena che sostiene esattamente la mozione di Gori. Strano lamentarsi di essere inascoltati quando le proposte valide vengono attuate».
Il sindaco chiude con un invito: «Invece di allarmare con mezze verità, perché non propone idee concrete per rafforzare ciò che già funziona?».



