GROSSETO. La città di Grosseto perde oggi, domenica 21 settembre, una delle sue figure più conosciute e amate: è venuto a mancare Gian Paolo Siveri, 62 anni compiuti lo scorso febbraio.
Una malattia degenerativa, che lo aveva colpito da tempo, ne ha segnato il percorso negli ultimi anni, ma non ha mai scalfito la sua forza d’animo e la sua voglia di vivere.
Una vita tra sport, lavoro e passioni
Gian Paolo era stato un calciatore, e aveva giocato a lungo con la maglia del Ribolla, squadra a cui era molto legato. In tanti sono stati suoi compagni di squadra o lo hanno affrontato da avversari.
Fuori dal campo, coltivava grandi passioni: la musica, che lo aveva portato a suonare la batteria, e le moto, che amava profondamente e che rappresentavano per lui libertà ed emozione.

Per tanti anni aveva svolto con impegno e professionalità il lavoro di caldaista, collaborando con diverse aziende grossetane, fra cui Veridiani e Acquarelli, e conquistandosi la stima di colleghi e clienti.
Un amico vero per la comunità
Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona generosa, solare, capace di legare con tutti. Faceva parte del gruppo degli amici di via dei Barberi, a Grosseto, dove ha lasciato un ricordo indelebile e un affetto che non si spegnerà.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione in città. Gian Paolo non era solo un ex calciatore, un lavoratore stimato e un appassionato di musica e motori: era soprattutto un amico vero, che mancherà a chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare la sua strada.
Il cordoglio della città
Oggi Grosseto si stringe attorno alla famiglia e agli amici di Gian Paolo, condividendo un dolore che tocca da vicino un’intera comunità.
Le esequie saranno comunicate nelle prossime ore.



