Giordana Giordini è la nuova presidente di Confindustria Toscana Sud | MaremmaOggi Skip to content

Giordana Giordini è la nuova presidente di Confindustria Toscana Sud

Giordana Giordini è la nuova presidente di Confindustria Toscana Sud. Eletta durante l’assemblea di Colle Val d’Elsa, guiderà l’associazione per quattro anni insieme ai vicepresidenti Busini, Fratoni, Bucciarelli, Squarcialupi e Tosti. Rinnovate anche tutte le presidenze di sezione nelle tre province
La nuova squadra di Confindustria: da sinistra Marco Busini, Patrizia Bucciarelli, Giordana Giordini, Maria Cristina Squarcialupi, Ilaria Tosti, Andrea Fratoni
La nuova squadra di Confindustria: da sinistra Marco Busini, Patrizia Bucciarelli, Giordana Giordini, Maria Cristina Squarcialupi, Ilaria Tosti, Andrea Fratoni

COLLE VAL D’ELSA – Confindustria Toscana Sud ha una nuova presidente. È Giordana Giordini, 56 anni, imprenditrice aretina alla guida – insieme al fratello Alessandro – della Giordini srl, storica azienda orafa con 40 dipendenti e 60 anni di attività.

L’elezione è avvenuta durante l’assemblea che si è svolta al teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa, momento che ha ufficializzato anche il rinnovo delle cariche per l’intero quadriennio.


Una presidente con esperienza nel settore orafo e nelle istituzioni

Giordini è figura molto conosciuta nel mondo delle imprese: presiede la sezione oreficeria e gioielleria di Confindustria Toscana Sud, è consigliere di Federorafi, siede nella camera di commercio di Arezzo-Siena, è censore della sede di Arezzo della Banca d’Italia.

Succede a Fabrizio Bernini e guiderà l’associazione in una fase che lei stessa definisce «estremamente complessa», caratterizzata da tensioni geopolitiche, transizioni industriali e sfide globali.


Eletti anche i vicepresidenti: Busini, Fratoni, Bucciarelli, Squarcialupi e Tosti

Insieme alla nuova presidente sono stati nominati anche i vicepresidenti:

  • Marco Busini (Busini srl), presidente della delegazione di Siena;

  • Andrea Fratoni (Elettromar spa), presidente della delegazione di Grosseto;

  • Patrizia Bucciarelli (Siderurgica Fiorentina spa);

  • Maria Cristina Squarcialupi (Unoaerre Industries spa);

  • Ilaria Tosti (Tosti srl).

Completano la squadra:

  • Massimo Donnini (Visia Lab srl), presidente piccola industria;

  • Carlo Municchi (Concreta srl), presidente giovani imprenditori.


Concluso il rinnovo delle sezioni: eletto l’intero sistema

Prima dell’assemblea pubblica si è completato anche il rinnovo dei presidenti di sezione:

  • Stefano Cometto (alimentari),

  • Massimiliano Boggetti (chimica farmaceutica e dispositivi medici),

  • Niccolò Tizzanini (legno),

  • Riccardo Cecconi (manufatti e materiali da costruzione),

  • Carlo Locatelli (meccanica),

  • Marco Sanarelli (moda),

  • Francesco Camorri (terziario),

  • Emiliano Maratea (trasporti e utilities),

  • Massimo Caputi (turismo, terme e sanità).

E per il sistema Ance:

  • Gian Giacomo Gellini per Arezzo,

  • Giannetto Marchettini per Siena.


Il programma di Giordini: «Confindustria sarà la casa di chi fa impresa»

Nel suo discorso di insediamento, Giordini ha ringraziato gli imprenditori per la fiducia e ha delineato le priorità del mandato:

Sei gli assi strategici su cui si muoverà la presidenza:

  1. sinergia territoriale,

  2. infrastrutture,

  3. formazione e capitale umano,

  4. credito e finanza,

  5. innovazione,

  6. internazionalizzazione.

La presidente ha posto grande attenzione sul manifatturiero, definito «la base della crescita economica del territorio».

«Dobbiamo investire – ha detto – con una visione concreta e lungimirante, per intercettare investimenti e valorizzare tutte le filiere del Sud della Toscana».


Ambiente, sostenibilità e transizione: «Politiche pragmatiche e tempi certi»

Giordini ha affrontato anche il tema dell’ambiente, chiedendo alla Regione «procedure chiare e tempi certi» nelle autorizzazioni.

«La sostenibilità ambientale – ha affermato – è un elemento chiave per la competitività futura delle nostre aziende, ma non deve compromettere la sostenibilità economica e sociale delle imprese».


Innovazione e università: alleanze strategiche per il futuro

Tra i temi più centrali del suo mandato c’è l’innovazione.
«Non è solo un’opportunità, ma una necessità», ha spiegato Giordini, ricordando gli accordi già in essere con università di Siena (ingegneria dell’informazione e scienze matematiche), università di Firenze (ingegneria industriale), polo universitario aretino, polo universitario grossetano.

Obiettivo: creare un ecosistema di collaborazione continua tra imprese e ricerca.


Infrastrutture: «Priorità a Due Mari, Tirrenica e ferrovia»

Giordini ha ribadito un punto fermo della posizione di Confindustria Toscana Sud: l’urgenza delle infrastrutture.

Tra le opere considerate strategiche la Due Mari, il completamento del corridoio tirrenico, la modernizzazione della rete ferroviaria del Sud della Toscana.

Un nodo decisivo per la competitività delle imprese e per la connessione tra le tre province dell’associazione.


L’assemblea pubblica: cultura industriale e visione globale

La parte pubblica dell’assemblea, dal titolo «Radici profonde e visione globale: la cultura che distingue l’industria italiana nel mondo», ha ospitato gli interventi di:

  • Giordano Bruno Guerri,

  • Paolo Bricco,

  • Rita Carisano.

Le conclusioni sono state affidate al presidente di Confindustria Emanuele Orsini.

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