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«Eucalipti abbattuti prima di firmare la delibera»

L’opposizione attacca il sindaco sul taglio degli alberi e chiede conto della mancata firma e pubblicazione della delibera: «Chi ha autorizzato la ditta a fare quei lavori?»
Gli eucalipti tagliati sulla strada di Valli

FOLLONICA. La giunta si è riunita il 6 giugno ed ha approvato la delibera che autorizza l’intervento così definito di manutenzione straordinaria lungo la strada di Valli che ha comportato il taglio al piede e l’estirpazione di 83 eucalipti. Alla delibera sono allegati tre documenti ufficiali, tutti datati 5 giugno: la fattibilità tecnico economica, il computo metrico estimativo e la quantificazione economica e il capitolato speciale d’appalto.

Ma a distanza di quasi due settimane, la delibera n. 165 non risulta ancora firmata dal sindaco.

A sollevare la questione – che non è proprio di lana caprina –  sono i gruppi consiliari di opposizione Follonica a sinistra, lista Andrea Pecorini sindaco e il Pd. 

Lavori eseguiti prima della delibera

«Dunque ricapitolando – dicono i consiglieri di opposizione – i lavori sono stati eseguiti ben prima del 6 giugno, data della adunanza e della votazione della delibera da parte della Giunta ma della delibera neanche l’ombra, ovvero i cittadini non ne possono avere notizia. Tutto questo senza una ragione, senza un perché se non la paura che viene dopo la consapevolezza di aver commesso danno e pure grave».

Ma l’assurdo degli assurdi continua, secondo la minoranza, «visto che la determina (ovvero l’atto dirigenziale con cui si applica la volontà della giunta) è stata emessa ed è pubblicata all’albo pretorio e si basa su una delibera che invece non è pubblica e quindi non pubblicata sull’albo pretorio perché il sindaco non ci appone la firma».

L’opposizione arriva dritta al punto: «Chi ha dato l’ordine alla ditta di eseguire l’intervento di abbattimento? Com’è possibile che un intervento pubblico venga eseguito senza nessun atto formale precedente? – si chiedono – Perché il sindaco a distanza di settimana non firma il verbale della delibera 165?  E su quali basi è stata emessa la determina che richiama una delibera che invece non è stata pubblicata?».

L’appello al sindaco: «Smetta di giocare a nascondino»

L’opposizione quindi avverte i cittadini che «eventuali modifiche successive alla avvenuta adunanza della giunta quali l’aggiunta di allegati non presenti al momento della seduta della giunta in cui è stata approvata la delibera – dicono – non possono essere regolari. La volontà dei soggetti deliberanti, infatti, si era formata, alla data del 6 giugno, sui documenti allegati alla delibera e non su altri fantomatici allegati postumi non solo alla delibera 165 ma anche e soprattutto all’esecuzione materiale di abbattimento». 

Poi lanciano un appello al sindaco, che proprio mercoledì 18 giugno aveva chiarito che l’intervento era legittimo e che le carte erano in regola. «Il suo atteggiamento adesso è ancor più inspiegabile – dicono – Per questo chiediamo a gran voce che Buoncristiani smetta di giocare a nascondino e se è così tranquillo del suo operato, firmi il verbale della delibera 165 così come è stata votata».

La questione tocca non solo il rispetto delle procedure amministrative secondo l’opposizione, ma anche quello della trasparenza nei confronti della cittadinanza, soprattutto quando si interviene sul patrimonio arboreo e paesaggistico del territorio.

 

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