CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Un attimo prima c’erano un ragazzino di terza media che si lamentava per lo scherzo fatto da un suo compagno di scuola. Un attimo dopo, una scena inimmaginabile tra le mura di una scuola secondaria di primo grado. Perché all’improvviso sarebbe spuntato un coltello, appoggiato poi alla gola dello studente che si stava lamentando.
Uno scherzo finito male
I due studenti frequentano entrambi la terza media. Uno è un po’ più grande. Sarebbe stato lui a fare uno scherzo, che evidentemente non era piaciuto per niente, al suo compagno di classe. Il ragazzino si era lamentato, aveva tentato di protestare. Probabilmente perché non era la prima volta che veniva preso di mira.
L’altro, anziché scusarsi o semplicemente allontanarsi, avrebbe tirato fuori dalla tasca un coltello e lo avrebbe appoggiato alla gola dell’altro ragazzino.
La vicenda è poi finita sulla chat di gruppo dei genitori della classe. E la scuola, nel pomeriggio di martedì 18 novembre ha convocato un’assemblea di classe per discutere della situazione e dei provvedimenti da prendere.
MaremmaOggi ha provato a contattare la preside della scuola, senza però ottenere risposta.



