FOLLONICA. La presenza dei cinghiali nel centro urbano di Follonica continua a tenere alta l’attenzione delle istituzioni e dei cittadini.
Nella notte di mercoledì scorso, tre esemplari sono stati catturati grazie alla gabbia posizionata dalle guardie venatorie incaricate dalla Provincia di Grosseto. In base agli ultimi monitoraggi, adesso potrebbe essere rimasto soltanto un cinghiale che si muove ancora nelle zone centrali della città.
Le segnalazioni dei residenti
I cittadini hanno raccontato di aver visto gli animali spostarsi tra l’ex Ilva, la caserma dei vigili del fuoco e i terreni di fronte al cimitero. L’ultimo avvistamento risale a mercoledì sera: «Erano dai vigili del fuoco a mangiare i fichi», spiegano i residenti.
Negli scorsi giorni, inoltre, sono stati trovati croccantini, pezzi di cocomero e perfino un sacchetto di cotenne di maiale, segno che qualcuno avrebbe lasciato cibo in giro. «Bisogna smettere di alimentarli – è l’appello – oltre al rischio di una multa salata o addirittura del penale, c’è il pericolo che qualcuno possa farsi male».
Le gabbie e le catture
Nonostante la diffidenza mostrata nei primi tempi – i cinghiali erano arrivati a passare sopra al granoturco senza toccarlo – la gabbia predisposta per la cattura ha dato i primi risultati. Tre esemplari sono stati rimossi, riducendo così il numero degli animali che da settimane frequentano il centro cittadino.
L’impegno delle istituzioni
Provincia di Grosseto e Comune di Follonica hanno seguito fin dall’inizio la vicenda. Dopo l’attivazione delle procedure previste, si è proceduto con la cattura. Per l’eventuale esemplare rimasto, qualora la gabbia non fosse efficace, si valuterà l’addormentamento per garantire la sicurezza pubblica.
Le raccomandazioni ai cittadini
Le amministrazioni rinnovano l’invito alla popolazione a collaborare per una gestione rapida e corretta della situazione:
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non dare da mangiare all’animale rimasto;
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non lasciare rifiuti o cibo nelle aree frequentate;
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evitare in ogni caso di avvicinarsi o interagire con il cinghiale.
Natura notturna tra Petraia e alveo del fiume
Alcuni cittadini, intanto, segnalano un ambiente notturno ricco di vita lungo l’alveo del Petraia: acqua pulita, nessun ristagno e la presenza di numerosi ricci.
«Con i visori termici – raccontano – non abbiamo mai visto tassi o nutrie. Solo qualche esemplare isolato allo sbocco a mare».



