ORBETELLO. Controlli serrati per garantire la sicurezza alimentare nelle sagre della Maremma. I carabinieri forestale di Orbetello, insieme al personale dell’Asl di Grosseto – Unità funzionale di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare Colline dell’Albegna – hanno effettuato una serie di ispezioni in occasione delle feste paesane di fine estate, molto frequentate in tutta la provincia.
L’operazione, condotta nell’ambito del protocollo dei controlli agroalimentari, ha portato al sequestro amministrativo di 44 mezzene di cinghiale (pari a oltre 20 capi), grandi quantità di carne congelata e due celle frigorifere.
I controlli nelle sagre della Maremma
Durante le ispezioni, gli operatori hanno verificato le condizioni igieniche delle strutture per la somministrazione dei cibi, delle celle frigorifere utilizzate per la conservazione e di un laboratorio adibito al sezionamento delle carni.
Sono emerse diverse irregolarità: dal mancato rispetto dei requisiti minimi di igiene, all’assenza di tracciabilità delle carni in fase di preparazione e conservazione. I carabinieri hanno anche trovato celle frigorifere prive di registrazione sanitaria e non idonee, di cui una collocata in un capannone annesso a un’abitazione privata e la mancata applicazione del manuale di autocontrollo, oltre a ulteriori carenze igienico-sanitarie minori nelle aree utilizzate per la sagra.
A seguito delle verifiche, la Asl ha emesso prescrizioni per adeguare le strutture e garantire standard igienici idonei.
Tutela della salute dei cittadini
L’intervento congiunto dei Carabinieri Forestale e della Asl di Grosseto conferma l’attenzione rivolta alla salute pubblica e alla tutela dei consumatori, soprattutto in occasione di sagre e manifestazioni gastronomiche che richiamano numerosi visitatori in Maremma.
Sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire la provenienza delle carni sequestrate e verificare eventuali responsabilità.




