GROSSETO. Con le barche della Sumud Global Flotilla che sono partite per Israele per portare generi alimentari al popolo della Palestina, sono stati organizzati due flash mob di solidarietà. Uno sulla spiaggia alla Giannella organizzato dal Laboratorio della Pace di Orbetello, ed un sit in sul lungomare di Follonica organizzato da Restiamo Umani di Follonica e dal Coordinamento per la Pace di Grosseto.

I civili a bordo della missione umanitaria per la consegna via mare di alimenti e farmaci a Gaza, composta da volontari di 44 nazioni, rischiano l’attacco militare, l’arresto e la detenzione in carceri di massima sicurezza, ed è proprio per questo che sono stati fatti i flash mob e sit-in.
«La Maremma, terra di antica malaria e carestie, ma anche terra di gente generosa, non poteva restare insensibile alla partenza della Flotilla», hanno detto gli organizzatori del Flash mob e del sit in di Follonica, in contemporanea a moltissimi analoghi eventi sulle coste del mar Mediterraneo.
Sulla spiaggia della Giannella almeno in 500

Circa 500 maremmani di tutte le età, che hanno partecipato sulla spiaggia libera della Giannella per condividere l’orrore del genocidio, la preoccupazione per i partecipanti alla missione e l’impegno a difendere la Flotilla. Il flashmob è iniziato con la comparsa di un kayak con bandiera palestinese accolto da due grandi gruppi di partecipanti in mare, come saluto simbolico alla missione. È poi seguita la lettura di poesie palestinesi, con toni commossi e vibranti accompagnati dallo sciabordio del mare. Molte bandiere nel vento, una grande bandiera e striscioni deposti sulla sabbia hanno colorato in modo insolito la bella giornata di sole. C’è stato anche un momento di espressione personale “messaggi in bottiglia per Gaza”: pensieri sulla Sumud, tragedia e reazione, cui hanno partecipato molte persone di tutte le età.
Partecipato è stato il microfono aperto che ha realizzato l’incontro tra vari gruppi territoriali, seguito da un corteo sulla battigia e da un arrivederci a presto per continuare a supportare la rischiosa missione umanitaria della Sumud Global Flotilla così come il Sit in a Follonica, molto partecipato, con lettura di brani e poesie e l’intervento di un’attivista che ha portato la sua esperienza negli anni passati in Palestina.
Il sostegno espresso da associazioni, partiti e liberi cittadini è stato vasto e sentito.






