VALDICORNIA. Nella giornata di giovedì 22 maggio, a San Vincenzo, i sindaci della Val di Cornia si sono uniti al tavolo con Sei Toscana e con l’autorità di ambito Atosud, a fronte delle numerose criticità emerse sulla gestione dei rifiuti così da poter effettuare una ricognizione dei servizi e approfondire un piano migliorativo con servizio di monitoraggio.
L’obiettivo è capire cosa non funziona e studiare i sistemi per ottimizzare il servizio.
La ricognizione dei servizi
I comuni di Campiglia Marittima, Castagneto Carducci, Piombino, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto si sono riuniti con Sei Toscana e l’autorità di ambito Atosud, per un confronto unitario sui servizi, all’analisi delle criticità e delle proposte per il superamento delle stesse.
Presenti per gli enti pubblici i sindaci Jessica Pasquini, Sandra Scarpellini e Paolo Riccucci, gli assessori Matteo Brogioni, Rodolfo Anselmi, Rossana Bacci e Valerio di Pasquale, per Sei Toscana il direttore Gianluca Paglia, la responsabile pianificazione Carmen Esposito, la responsabile di area Francesca Bindi e per Atosud l’ingegnere Lorenzo Burberi, oltre ad alcuni funzionari dei comuni.
Le criticità e la riorganizzazione dei servizi
I sindaci e gli assessori hanno aperto la riunione, rappresentando al gestore gli elementi critici e le questioni più urgenti da affrontare per calibrare i sevizi rispetto alle necessità dei territori e delle utenze, con particolare attenzione alle imprese e alle utenze temporanee legate alle presenze turistiche.
Il gestore Sei Toscana ha illustrato lo stato di avanzamento delle riorganizzazione nei vari comuni, evidenziando i risultati positivi assestati e riassumendo le segnalazioni e le richieste pervenute dai comuni, per le quali sono state elaborate o sono in corso risposte in termini di implementazioni di servizio.
Nel tavolo di confronto sono emersi anche temi importanti quali l’informazione e la sensibilizzazione, la necessità di migliorare la qualità oltre che la quantità della raccolta differenziata.
«I Comuni hanno deciso di rafforzare l’azione congiunta su un tema importante come il servizio di igiene urbana, per condividere problemi e soluzioni ed avere una visione più organica e complessiva sul lavoro ancora da fare sui territori dell’Aor (Ambito ottimale di raccolta, ndr) – dicono in una nota -; questo senza che nessuno possa sottrarsi alla responsabilità personale dei propri comportamenti senza i quali ogni servizio non sarà mai sufficiente. Dobbiamo accompagnare cittadini e imprese nei cambiamenti, che sono anche culturali, sanzionando dove necessario i comportamenti incivili» .
All’incontro seguiranno attività di aggiornamento e monitoraggio costante tra comuni e Sei Toscana
Autore
-
Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
Visualizza tutti gli articoli