VETULONIA. Alla fine la contrada di Borgo ha vinto il Palio dei ciuchi a Vetulonia, ma le polemiche hanno caratterizzato la corsa con una lunga attesa per la prima partenza del Mossiere, poi annullata, e i giri di pista ridotti a 3 dei cinque previsti.
Come sempre Vetulonia ha regalato un bel colpo d’occhio, soprattutto per i tanti turisti, italiani e stranieri, che sono saliti nel paese etrusco, e poi nello spiazzo a Sestinga.
Il Palio dipinto da Chiara Toniolo
Domenica mattina la rivelazione del Palio dipinto dall’artista locale Chiara Toniolo e l’assegnazione dei ciuchi. Poi nel pomeriggio il corteo storico, sempre colorato, per le vie del paese con la partecipazione degli “storici” di Tirli.
La corsa a Sestinga
L’estrazione aveva dato in sorte a Borgo il ciuchino Bingo con il fantino Angelo Oppito, per San Guglielmo il ciuco Non è Francesca montato da Gianluca Ballerini, per Torre il ciuco Pelosino con Thomas Bresciani e Colonna con il ciuco Giulietta e il veterano Francesco Ferrari.
Il via è stato laborioso con il Mossiere Ermes Tagliaferri, alla sua terza esperienza consecutiva, che ha fatto partire la corsa: le proteste però per un allineamento ritenuto irregolare hanno portato all’annullamento della prova, e la nuova partenza è andata per le lunghe. Al secondo via, invece dei 5 giri (cento metri alla tonda), è stato deciso di correre su tre tornate, e alla fine ha trionfato sempre Borgo, davanti a San Guglielmo, Torre e Colonna.
Le premiazioni in piazza insieme all’aperipalio
«Siamo davvero soddisfatti per questo Palio – hanno sottolineato dal comitato degli Amici di Vetulonia, che organizza la kermesse – il pubblico presente è stato tanto, molto di più dello scorso anno. E seppur tra le tante problematiche questo ci rende davvero felici, e ci ripaga degli sforzi».
L’albo d’oro accertato del Palio dei ciuchi di Vetulonia
26 vittorie Colonna
18 vittorie Borgo
11 vittorie San Guglielmo
10 vittorie Torre






