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Bandiera Blu per i comuni della Val di Cornia

Bandiera blu per Piombino e San Vincenzo, insieme a Castagneto e Bibbona. Nuovi criteri per il riconoscimento, dall’inclusività alle energie rinnovabili
Bandiera blu: nelle Terre Etrusche premiate Piombino, San Vincenzo, Castagneto e Bibbona
Bandiera blu: nelle Terre Etrusche premiate Piombino, San Vincenzo, Castagneto e Bibbona

VAL DI CORNIA. Piombino, San Vincenzo, Castagneto Carducci e Bibbona si aggiudicano, anche per questo anno, la Bandiera Blu,  l’ambito riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee). 

Un risultato importante per il riconoscimento dell’impegno delle amministrazioni coinvolte nella tutela dell’ambiente, nella qualità dei servizi offerti e nella promozione di un turismo sostenibile e consapevole.

Mare pulito e standard elevati

La qualità delle acque di balneazione, l’efficienza della gestione ambientale, la sicurezza delle spiagge e i servizi a disposizione di cittadini e turisti, sono queste le caratteristiche che fanno la differenza per ottenere la Bandiera Blu,  un simbolo di eccellenza per le località costiere.

«Ottenere questo riconoscimento – dichiara l’amministrazione comunale di Piombino in una nota – significa non solo avere un mare pulito, ma anche garantire standard elevati in termini di accoglienza, sostenibilità e attenzione al territorio».

«Ricevere anche quest’anno la Bandiera Blu è motivo di grande orgoglio per tutta la nostra comunità – hanno dichiarato il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore all’ambiente Bacci -. È il risultato di un lavoro collettivo che coinvolge l’amministrazione, gli operatori turistici, i cittadini e le associazioni del territorio. Continueremo a investire sulla qualità, sulla sostenibilità e sulla valorizzazione del nostro straordinario patrimonio naturale».
 
«Il Comune di Piombino ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato e invita cittadini e visitatori a godere delle spiagge con consapevolezza e rispetto, perché il mare è un bene prezioso che appartiene a tutti». 
 

Sostenibilità ambientale e inclusività

 
La Fee ha introdotto nuovi criteri per rendere il riconoscimento ancora più selettivo e al passo con le sfide ambientali attuali. Tra le novità più rilevanti, è stato dato maggior rilievo all’accessibilità universale, richiedendo alle spiagge di essere sempre più inclusive e fruibili anche da persone con disabilità.
 
Sono stati valorizzati inoltre l’utilizzo di energie rinnovabili nelle strutture balneari, l’adozione di sistemi per il risparmio idrico e una raccolta differenziata più efficace e trasparente.
 

L’importanza dell’educazione ambientale

 
Grande attenzione è stata riservata anche all’educazione ambientale, con premi assegnati ai Comuni che promuovono in modo continuativo attività di sensibilizzazione rivolte sia ai residenti che ai turisti. Particolare rilievo è stato dato ai programmi legati alla tutela della biodiversità marina e alla lotta contro il cambiamento climatico.
 
Infine, un nuovo requisito fondamentale è la trasparenza nella gestione delle spiagge, che prevede l’obbligo di pubblicare online i dati aggiornati sulla qualità delle acque e sul trattamento dei rifiuti.

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.

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