PIOMBINO. Sempre più frequenti le denunce per le clonazioni delle carte di credito.
In questi ultimi giorni ci sono stati altri due casi certificati a Piombino. Ma le segnalazioni sono molte.
La scoperta dalle notifiche
Un triste risveglio questa mattina per chi ha appreso dall’assistenza telefonica la certezza che la propria carta di credito era stata clonata. Immediatamente bloccata, la carta è ora in sostituzione.
Il proprietario, che non è solito effettuare pagamenti online, si è accorto di transazioni inusuali dal suo conto corrente grazie alle notifiche ricevute dall’app sul cellulare.
«Giornalmente .- spiega una delle vittime – sono abituato a controllare il saldo disponibile dall’app della postepay, non sostenendo molte spese, e facendo sempre i soliti acquisti, mi sono reso conto che qualcosa non andava. Prima un trasferimento di circa 26 euro, che rimandava ad un acquisto fatto su game store. Inizialmente ho creduto che fossero stati i miei figli, che giocando col telefono o con la play station avessero comprato qualcosa, strano perché comunque il telefono per consentire gli acquisti chiede la password o il riconoscimento facciale. Ho immediatamente controllato tutti i profili google collegati, ma dal play store non risultava nessun acquisto o abbonamento».
Un acquisto a San Francisco, l’altro in Francia
«Ho continuato ad usare la mia carta che funzionava regolarmente – continua -. Domenica mattina, però, mi sono svegliato e ho trovato un ulteriore acquisto di 29 euro, un altro ancora di 30, quest’ultimo effettuato alle 7:11 di quella mattina. Impossibile, dal momento che a quell’ora stavo ancora dormendo. Abbigliamento e calzature, diceva l’app. A quel punto mi sono seriamente allarmato e ho contattato l’assistenza. Un pagamento effettuato a San Francisco e uno in Francia, ma abito a Piombino».

«L’assistenza mi ha spiegato – conclude – che è la carta era seriamente corrotta e dovevamo procedere con il blocco e la sostituzione. Un problema serio perché a quella carta è collegato un iban sul quale mi viene caricato lo stipendio. Per fortuna il conto era quasi vuoto. Adesso non resta che attendere la nuova carta e, forse, il risarcimento. Pensare che la stessa cosa è accaduta anche a mia madre solo un paio di settimane fa».
Un’altra prepagata clonata
Un fenomeno in crescita, quello della clonazione delle carte, tanto che la stessa cosa era accaduta nei giorni scorsi anche alla madre dell’intestatario del caso appena descritto. Residenze diverse, carte diverse, pagamenti diversi, banche diverse. La signora si è accorta di un pagamento di 49 euro che, però, lei non aveva effettuato.
«Fortunatamente mi è arrivato un messaggio dalla banca con scritto che il pagamento era sospetto. Dopo qualche ora un altro messaggio. Sono andata a verificare e ho trovato un trasferimento di 49 euro che, però, non ricordavo di aver autorizzato. La carta era una prepagata, quindi sopra non avevo un grande saldo. La usavo appositamente per fare acquisti su Amazon. Abbiamo subito bloccato la carta in questione e sporto denuncia ai carabinieri. Siamo in attesa di una nuova carta e il rimborso».
Carte rubate e acquisti da cifre modeste, sotto i 50 euro, che non necessitano del Pin, carte clonate su internet, sono fenomeni che si stanno verificando sempre più spesso. È necessario prestare molta attenzione ai movimenti effettuati e, se si nota qualcosa di sospetto, è consigliabile bloccare immediatamente la carta e sporgere denuncia alle forze dell’ordine.
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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