FOLLONICA. Si chiamava Andrea Malossi ed aveva 54 anni, l’uomo travolto dal treno sabato 6 settembre, intorno alle 20.30, alla stazione di Follonica. La polizia ferroviaria è riuscita a risalire alla sua identità e, nella serata di lunedì 8 ottobre, ha rintracciato i familiari dell’uomo per avvisarli della tragedia.
La salma è ancora a disposizione del pm Giampaolo Melchionna, che dovrà decidere se procedere o meno con l’autopsia. Malossi sabato sera aveva raggiunto la stazione di Follonica probabilmente per salire su un treno che lo avrebbe portato non si sa dove. Con sé aveva due valigie piene di vestiti e prodotti per l’igiene personale.
Barman appassionato
La notizia della morte di Andrea Malossi è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel golfo, dove l’uomo ha vissuto per quasi tutta la sua vita. Nato a Piombino 54 anni, Malossi era un barman provetto che aveva lavorato in diversi locali della zona.
Creare cocktails e soddisfare i clienti era la sua passione più grande. «Era una persona buona, mite – lo ricorda l’amico Emilio Signori, titolare della Locanda La Luna – Aveva un cuore grande. E soprattutto era un barman capacissimo e innamorato del suo lavoro».
Malossi lascia due figlie. «Lo conosco da sempre – dice ancora Signori – era un po’ introverso ma ogni volta che lo incontravo con me si apriva, si confidava. Sono rimasto davvero male quando ho saputo cosa gli fosse successo».
La tragedia alla stazione
Sabato sera, il 54enne si trovava lungo il primo binario quando è passato dalla stazione il Freccia bianca che viaggiava in direzione nord, verso Pisa. L’uomo si trovava alla fine della banchina, in una zona dove che non è illuminata.
Camminava vicino al binario quando è stato agganciato dal treno in corsa, che viaggiava a una velocità di 180 chilometri orari. L’impatto è stato devastante: il 54enne è morto dopo essere stato travolto del treno.
Il macchinista non si è accorto dell’impatto e ha proseguito il suo viaggio verso Pisa. Appena l’allarme è arrivato al 118 e alla polizia ferroviaria, i soccorritori si sono precipitati alla stazione, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Identificato dopo due giorni
Ci sono voluti due giorni per identificare la salma dell’uomo rimasto ucciso nel terribile incidente ferroviario. Quando il corpo di Malossi è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Grosseto, con sé non aveva documenti.
Gli agenti della polizia ferroviaria avevano continuato anche il giorno dopo a cercare una traccia dell’identità dell’uomo sul binario dov’era successa la tragedia, senza però trovare nulla che potesse agevolarli nella sua identificazione.
Lunedì, dopo due giorni di ricerche, i poliziotti hanno scoperto che la vittima era proprio il 54enne di Follonica e sono andati a dare la terribile notizia ai suoi familiari. La salma al momento, resta a disposizione della procura.