PIOMBINO. La data era quella del 4 luglio, giorno dell’Indipendenza negli Usa, ma anche giorno della scadenza per la presentazione delle offerte per la ristrutturazione del pronto soccorso dell’ospedale Villamarina di Piombino. Un’opera molto attesa, per dotare l’ospedale, che peraltro sta perdendo un pezzo dopo l’altro, di una struttura all’avanguardia, ora molto sotto pressione, con l’aumento esponenziale delle presenze nei mesi estivi.
Infatti l’Asl Toscana Nord Ovest aveva invitato 10 aziende alla gara, con base d’asta a 4,3 milioni di euro, ma nessuna di queste ha presentato un’offerta.
Adesso si andrà ad una gara aperta, che certo coinvolgerà un ventaglio più ampio di possibili concorrenti, ma che rischia di avere tempi assai più lunghi.
10 ditte sorteggiate, nessuna interessata
È andata deserta la procedura aperta dall’Asl con 10 ditte sorteggiate dalla Regione. L’invito del valore di 4,3 milioni di base d’asta raggiungeva i 5,7 considerando tutto, quindi progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudi, imprevisti, arredi e Iva. Era stata scelta questa strada per accorciare i tempi, ma i buoni propositi non sono serviti.
L’Asl quindi corre ai ripari e apre una nuova procedura aperta, che deve essere aggiudicata entro meno di un anno, entro il 30/6/2006.
Al tempo stesso l’Asl rassicura che farà tutto il possibile per accorciare i tempi burocratici anche se, l’asta deserta, fa temere che anche la prossima procedura possa rivelarsi un buco nell’acqua. Fra i problemi ipotizzati la tempistica rigida, ma anche una base d’asta forse troppo bassa per la mole di lavori da svolgere.