GAVORRANO. Nella scorsa notte c’è stato un violento acquazzone in molte zone della provincia di Grosseto, causando molti danni. Ed è successo anche a Ravi e la causa dei disagi degli abitanti, secondo il gruppo consiliare “Noi, per Gavorrano!”, sarebbe per lo stato della pulizia delle caditoie.
L’amministrazione di Stefania Ulivieri nel 2024 aveva stanziato 20mila euro per la pulizia manuale e l’eco-spurgo delle caditoie.
«A distanza di tempo, e nonostante i fondi impegnati, i lavori non risultano effettuati in maniera adeguata: lo avevamo già segnalato un mese dopo l’uscita trionfalistica del sindaco Ulivieri grazie ai nostri sopralluoghi svolti, riscontrando caditoie occluse da terra e foglie, con acqua stagnante – dicono da Noi per Gavorrano – Purtroppo, i recenti eventi atmosferici hanno confermato le nostre preoccupazioni».
Pulite le caditoie il giorno dopo
Il giorno dopo l’abbondante pioggia, sono intervenuti gli operai comunali per rimuovere i detriti che otturavano le caditoie.
«L’intervento è arrivato troppo tardi: l’acqua che ristagnava abbondante sulla strada e sul marciapiede si è infiltrata nelle abitazioni. Creando, così, ulteriori disagi e danni agli abitanti – dicono da Noi per Gavorrano – Il Comune ha speso soldi pubblici per affidare a ditta terza un servizio che poi ha dovuto ripetere con gli operai comunali, a danni ormai avvenuti».
«È grave che i cittadini di Ravi abbiano dovuto subire, per l’ennesima volta, danni e disagi a causa della mancata manutenzione di un servizio tanto elementare quanto indispensabile – concludono – Chiediamo quindi al sindaco e alla giunta di assumersi la responsabilità di quanto accaduto e di verificare personalmente sul territorio se i lavori siano stati eseguiti a regola d’arte. I cittadini di Gavorrano hanno diritto a sicurezza e cura del territorio, non a promesse disattese».



